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La festa della donna e la sua storia
Ogni anno, l’8 marzo si celebra la Giornata internazionale della donna, un momento di riflessione sulle conquiste sociali, politiche ed economiche delle donne. Questa data, riconosciuta ufficialmente dalle Nazioni Unite nel 1977, ha radici storiche profonde, risalenti a eventi significativi del Novecento. Tra questi, il tragico incendio del 1911 in una fabbrica di New York, dove persero la vita 134 donne, e le manifestazioni delle donne russe nel 1917, che portarono al rovesciamento dello zar. Oggi, la festa è un’occasione per celebrare la forza e la resilienza femminile, ma anche per riflettere sulle disuguaglianze che persistono.
Tradizioni culinarie dell’8 marzo
In Italia, la festa della donna è spesso celebrata a tavola, con piatti che richiamano il simbolo della mimosa, il fiore giallo che rappresenta la forza femminile. La torta mimosa, un dolce a base di pan di Spagna, crema pasticcera e panna, è diventata il dessert ufficiale di questa ricorrenza. Inventata negli anni ’60 da Adelmo Renzi, la torta è un must-have per festeggiare l’8 marzo. Oltre alla torta, molti piatti vengono preparati con ingredienti gialli come zafferano e limone, richiamando i colori del fiore simbolo della giornata.
Ricette per festeggiare l’8 marzo
Un menù tipico per la festa della donna può iniziare con antipasti come le uova mimosa, semplici ma scenografici, seguiti da primi piatti come risotto allo zafferano o spaghetti al limone. Per i secondi, le scaloppine al limone o il pollo agli agrumi sono scelte classiche. Non dimenticate di accompagnare il tutto con un cocktail mimosa, fresco e leggero. Infine, sebbene la torta mimosa sia il dolce per eccellenza, potete optare anche per cupcake mimosa o delizie al limone, per un tocco di originalità. In questo modo, la tavola diventa un omaggio alla femminilità e alla tradizione culinaria italiana, rendendo la festa della donna un momento da ricordare.
