Le patate al forno sono il contorno più versatile che esista: rustiche, gustose e aromatiche, sono perfette da abbinare praticamente a qualsiasi secondo piatto, dai classici arrosti di carne ai burger vegani di legumi. Anche la pietanza più semplice, se abbinata a una porzione di patate al forno, assume un aspetto decisamente più appetitoso e invitante.
Insomma, le patate al forno sono un vero e proprio asso nella manica: ci si impiega pochissimo tempo a prepararle, piacciono a tutti e possono essere insaporite in mille modi diversi. Tutti noi amiamo le classiche patate al forno croccanti, ma che dire delle patate ammollicate al forno, super cremose e delicate, e delle tante varianti da poter sperimentare nelle occasioni speciali, come le coloratissime patate viola al forno con la buccia e le patate al forno speziate.
Inoltre, le classiche patate al forno un’ottima fonte di carboidrati senza glutine, perfette da servire anche come primo piatto quando si ha voglia di pranzare con qualcosa di sfizioso ma al contempo nutriente.
Ma veniamo al dunque: posto che sono talmente buone che vanno sempre a ruba, se ne dovessero avanzare quali sono i metodi di conservazione più indicati e quanto durano? Proseguite la lettura per scoprirlo!
Come conservare le patate al forno
Se avete intenzione di preparare le patate al forno in anticipo, conservarle e servirle in un secondo momento, vi fermiamo subito: anche riscaldandole, non tornerebbero più alla consistenza originaria. A tutti piacciono le patate al forno croccanti, per cui vi consigliamo di prepararle sempre al momento e servirle appena sfornate.
Tuttavia, può capitare che ne avanzi una parte, specialmente durante un pranzo festivo con tanti ospiti, in cui si preparano tanti piatti diversi e in porzioni abbondanti. Se non si può far nulla per evitare che le patate perdano la loro croccantezza e diventino morbide, è però possibile attuare qualche accorgimento per far sì che rimangano saporite e aromatiche per i successivi 1-2 giorni.
Per conservarle correttamente, lasciatele raffreddare completamente a temperatura ambiente, dopodiché trasferitele all’interno di un contenitore a chiusura ermetica e infine riponetele in frigorifero. Consumatele entro 48 ore dopo averle scaldate in microonde o in padella.