La conservazione dei farmaci è un aspetto da tenere in particolare considerazione quando le temperature superano i 25°C, ma non solo. Alcuni medicinali, richiedono la conservazione in frigorifero in qualsiasi periodo dell’anno, per mantenere inalterata la loro efficacia e sicurezza. Si tratta di farmaci sensibili al calore, alla luce o all’ossigeno, che potrebbero degradarsi o alterarsi se esposti a temperature elevate o a fonti luminose. In questa guida vedremo quando è necessario conservare i farmaci in frigorifero, quali sono le temperature da rispettare e le regole da tenere sempre in considerazione.
Quando conservare i farmaci in frigorifero
La modalità di conservazione dei farmaci è sempre indicata sulla confezione e sul foglietto illustrativo. In generale, si possono distinguere tre casi:
- Farmaci che devono essere conservati in frigorifero sia prima che dopo l’apertura a una temperatura compresa tra i 2°C e 8°C, come l’insulina, alcuni colliri, sieri, interferoni e alcuni ormoni iniettabili.
- Farmaci che devono essere conservati in frigorifero solamente dopo l’apertura, come gli antibiotici in polvere da sciogliere in acqua o alcuni probiotici.
- Farmaci che devono essere conservati a temperatura ambiente sia prima che dopo l’apertura. In estate, quando le temperature superano i 25°C o 30°C, è opportuno riporli in frigorifero.
Come conservare i farmaci in frigo
Il primo aspetto da considerare è la temperatura del frigo, che non deve mai essere inferiore ai 2°C e superiore agli 8°C. Il metodo più semplice per assicurarsi che la temperatura sia stabile e uniforme consiste nel riporre i farmaci nel ripiano centrale.
Mantenete la confezione originale, così da preservare l’integrità del farmaco ed evitare il contatto diretto del farmaco con l’aria o con altri prodotti presenti nel frigo. Nel caso abbiate dovuto rimuovere una o più compresse dal blister, riponetele in un contenitore adatto, possibilmente dotato di chiusura ermetica.