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Innanzitutto cos’è il malto d’orzo? È un dolcificante che si ottiene in modo naturale perché proviene dall’orzo. Per ottenerlo, prima va fatto germinare l’orzo, poi essiccare e va fatto anche cuocere in acqua. Infine va ridotto in polvere. Come si può sostituire il malto d’orzo? Ci sono infatti molti modi per dolcificare in cucina: senza dubbio si pensi allo zucchero nonché anche lo sciroppo d’acero, la stevia, la melassa, il miele, il succo d’agave. Escludendo il primo, senza dubbio anche fin troppo conosciuto in cucina, per rimanere nel tema del “naturale” si potrebbero usare come alternative le altre 5 idee appena nominato, di seguito viene descritto come realizzarle e come utilizzarle nei vari piatti.
Come sostituire il malto d’orzo in 5 modi
Sciroppo d’acero
Lo sciroppo d’acero è conosciuto soprattutto grazie al suo abbinamento con i plumcake. In realtà può diventare un vero e proprio dolcificante anche se ha un sapore un po’ più caramellato rispetto allo zucchero. Per ottenerlo basta far bollire la linfa dell’acero da zucchero insieme a quella dell’acero nero. Qui la ricetta precisa.
Stevia
La stevia può essere anche utilizzata dalle persone affette da diabete e si chiama così perché proviene dall’omonima pianta. Ha addirittura un potere dolcificante superiore rispetto allo zucchero raffinato del 60%! Per questo di solito si deve considerare che 100 g di zucchero corrispondono a 40 g di stevia. Il sapore qual è? Sa di liquirizia! È possibile realizzarla in casa con alcool alimentare, acqua distillata e ovviamente foglie di stevia. Qui la ricetta.
Melassa
Per niente comune e reperibile in Italia, la melassa è un altro dolcificante molto usato al posto del malto d’orzo e anche al posto dello zucchero. Si ricava dalla barbabietola ma anche dallo zucchero di canna. In realtà è molto facile anche realizzarla in casa: basta prendere lo zucchero di canna ed utilizzare sia l’acqua fredda sia l’acqua calda. Qui i dettagli della ricetta.
Miele
Il miele è senza dubbio un ottimo sostituto del malto d’orzo ed anche dello zucchero. Realizzarlo in casa è senza dubbio difficile ma ci si può accontentare di comprarlo al supermercato. Chi ha la possibilità invece di occuparsi di apicultura, può realmente produrlo in casa seguendo le diverse fasi quali smielatura, filtraggio e così via.
Succo d’agave
Il succo d’agave si ottiene dall’amido della radice di agave blu e può essere un sostituto del malto d’orzo. Se si usa il succo di agave in un impasto, sarebbe utile anche aggiungere 1 pizzico di bicarbonato. Per realizzarlo si deve prima scaldare in forno l’agave, poi tagliarlo a pezzetti piccoli, asciugarli con canovaccio di cotone e cuocere in forno per almeno tre ore. Qui la ricetta completa.
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