I funghi porcini deliziano i nostri piatti e stuzzicano la nostra fantasia quando desideriamo delle pietanze sfiziose e sempre vincenti con gli ospiti. Andando qua e là per il bosco bisogna stare molto attenti a cosa si mette nel cestino, poiché potrebbe capitare di mangiare quelli non commestibili. È bene informarsi sulla pericolosità di alcune specie di funghi (alcuni addirittura mortali) e dissuadere dunque quanti vogliano mettersi alla ricerca senza avere le giuste nozioni in materia.
Li avete raccolti o magari comprati ma sapete come pulirli?
Come pulire i funghi porcini. La freschezza
Prima di pulire i funghi assicurarsi che siano belli freschi: il gambo, se viene stretto fra il pollice e l’indice, non deve dare segni di cedimento, le barbule sotto la cappella devono essere bianche o appena tendenti al verde chiaro e la cappella deve essere compatta e soda.
Come pulire i funghi porcini. La procedura
I funghi porcini necessitano di un procedimento particolare, affinché il suo sapore rimanga intatto. Per pulire nel modo migliore i funghi porcini, è fondamentale seguire attentamente alcuni suggerimenti
- Evitare di lavarli sotto l’acqua corrente o di metterli in ammollo
- eliminare con un coltello la terra dal gambo, raschiando in superficie, se necessario
- bagnare un panno di cotone per passarlo sul gambo, in modo da eliminare eventuali residui di terra
- staccare la testa dal gambo, agendo con molta delicatezza e ruotando leggermente le due parti in direzione opposta
- raschiare la testa del gambo nella parte esterna e che quella interna con delicatezza, per eliminare terra o eventuali tracce di foglie rimaste attaccate
- strofinare con un panno di cotone umido la testa del porcino evitando di inzupparla.
Ora il vostro fungo porcino è pulito e pronto per essere cucinato.
Come pulire i funghi porcini. Consiglio utile
Per una perfetta pulizia dei funghi porcini è bene iniziare sempre dal gambo e assicurarsi infine di aver eliminato qualsiasi traccia di terra residua.