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La storia ci insegna che l’uomo cerca di depurare l’acqua sin dall’antichità, perché era a conoscenza del fatto che l’acqua piovana raccolta non poteva essere considerata “buona” da bere. Per esempio ci sono grandi testimonianze che risalgono ai tempi dei romani che dedicarono grande importanza alle architetture per la potabilizzazione dell’acqua e, quindi, già da allora erano noti metodi di filtrazione molto ingegnosi con cui le persone si idratavano, si lavavano e irrigavano i campi. Dall’antichità ai giorni nostri i principi di depurazione dell’acqua sono rimasti pressappoco gli stessi ma sono stati resi efficienti grazie al grande supporto della tecnologia. È per questo che in questa breve lettura ti spiegheremo in modo semplice e dettagliato come funziona il purificatore acqua, meglio noto come depuratore d’acqua domestico.
A cosa serve purificare l’acqua?
Ma perché bisogna purificare l’acqua? A cosa serve? La risposta è semplice: per avere acqua gradevole e pura direttamente dal rubinetto di casa. I depuratori d’acqua domestici sono in grado di eliminare l’eventuale presenza di sostanze indesiderate e di rendere il sapore più leggero e gradevole. Il gusto dell’acqua del rubinetto, infatti, potrebbe non risultare gradito per svariate ragioni e questo spinge le persone a ricorrere all’acquisto delle bottiglie.
Tuttavia questa abitudine oltre a provocare un importante dispendio economico e di tempo, causa anche un inquinamento in plastica non indifferente, considerando che una bottiglia può impiegare oltre mille anni per decomporsi completamente. Quindi il depuratore d’acqua serve a bere acqua affinata e gradevole ma anche a ridurre i consumi di plastica, a risparmiare denaro e spazio in casa.
I sistemi di depurazione d’acqua domestici
Il mercato dei depuratori offre oggi un’infinità di scelta tra varie tipologie in base al gusto e alle necessità delle persone. Questo perché i depuratori sono diventati sempre meno ingombranti ma eccezionalmente innovativi, pur sfruttando principi fisici e chimici che esistono sin dall’antichità. Per esempio esistono modelli che purificano l’acqua attraverso una reazione fisica mentre altri che sfruttano un preciso agente che agisce sulle particelle indesiderate che potrebbero essere presenti nell’acqua di rubinetto.
Esistono poi depuratori domestici a filtro di gravità o a filtro di carbone per cui la depurazione avviene attraverso un processo chimico in grado di trattenere eventuali sostanze indesiderate presenti nell’acqua. Tutti questi sistemi hanno in comune il miglioramento istantaneo del sapore dell’acqua pur funzionando diversamente e attraverso differenti principi. Come anticipato i principi di funzionamento dei depuratori d’acqua domestici si fondano tutti su sistemi antichi che la tecnologia ha saputo trasformare in piccoli congegni discreti, potenti e facilissimi da utilizzare e installare.
Depuratori a scambio ionico e erogatori
Una delle tipologie più popolari tra i depuratori d’acqua domestici è senza dubbio quello a scambio ionico, un sistema in grado di eliminare le particelle indesiderate attraverso una specifica reazione. In pratica lo scambio ionico è una tecnica che avviene attraverso una reazione chimica detta reversibile, per la quale gli ioni mobili di una matrice solida si scambiano con quelli di una simile carica all’interno di una soluzione. Il sistema è pratico e veloce e avviene senza che tu te ne accorga, semplicemente aprendo il rubinetto dell’acqua.
Il depuratore a scambio ionico, ovviamente non è l’unico presente in commercio perché potresti scegliere tra tante altre varietà, come quelle che dispensano acqua fresca e frizzante da bere della miglior qualità. Anche l’estetica di questi dispositivi è notevolmente migliorata dai primi macchinari arrivati sul mercato per cui non solo hai la certezza di disporre di un sistema efficiente, sicuro e rapido ma potrai beneficiare di un dispositivo gradevole e poco ingombrante che si sposerà grandiosamente con tutti gli arredi da cucina.