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Il pane è un alimento onnipresente sulle nostre tavole. I carboidrati infatti rappresentano la base della dieta mediterranea e devono essere sempre inclusi nel proprio regime alimentare.
Per chi fosse particolarmente attento alla linea, oggi sul mercato sono disponibili tantissime tipologie di pane: senza sale, senza lievito, ai cereali, con farina integrale ecc.
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Complice la diffusione di un consumo più consapevole legato a motivazioni salutiste e ambientaliste, i pani a base di semi e cereali oggi stanno avendo un’ampia diffusione e e sono sempre più richiesti.
Una scelta più salutare, ancor più dell’acquistare, è quella di preparare in casa il pane, un gesto che assicura la totale genuinità degli ingredienti.
Oggi con Sapori Nuovi scopriamo come fare il pane di Quinoa, uno “pseudo-cereale” dalle innumerevoli proprietà, e che sta andando incontro a un consumo molto ampio soprattutto negli ultimi tempi.
Prima di passare alla preparazione del pane, conosciamo meglio questo fantastico alimento.
Che cos’è la Quinoa
Il nome scientifico della Quinoa è “Chenopodium quinoa”, si tratta di una pianta erbacea annuale originaria del Sud America, normalmente coltivata in Perù, in Bolivia e in Equador, appartenente alla famiglia delle Chenopodiaceae, alla quale appartengono anche i più conosciuti spinaci e barbabietole.
Viene definita uno “pseudo-cereale”, poiché la pianta non appartiene alla famiglia delle graminacee, tuttavia i suoi semi hanno proprietà paragonabile a quelle di molti cereali, in quanto sono ricchi di amido.
La pianta si caratterizza per un’altezza medio-alta, che spezzo può superare anche il metro, e per un’estensione prettamente verticale. I suoi colori variano comprendendo diverse tonalità che vanno dall’ocra al violaceo.
La pianta di Quinoa, coltivata sin dai tempi degli Inca, cresce in zone montane tra i 3.800 e i 4.000 metri e si adatta facilmente a tutte le condizioni climatiche anche quelle dal clima più freddo e rigido.
La pianta di Quinoa produce un frutto simile a una spiga, detto “panicolo”, al cui interno sono conservati i semi, che sono la sola parte della pianta utilizzata a scopi alimentari.
I semi di quinoa sono piccoli e rotondi, molto somiglianti al miglio e possono essere anche macinati al fine di ottenere una farina utilizzabile per la preparazione di pane, pasta e prodotti da forno vari.
Proprietà nutritive della Quinoa
Come già anticipatovi, la quinoa è un alimento che sta trovando davvero un ampio uso nelle cucine attuali, questo perché si tratta di un cereale dalle mille proprietà, perfetto per qualsiasi tipo di regime alimentare.
I semi di quinoa hanno innumerevoli proprietà nutritive: contengono circa il 60/70% di carboidrati e circa il 40/30% di proteine, per questo si prestano perfettamente per l’alimentazione di sportivi.
Oltre ai macronutrienti essenziali, la quinoa è ricca in sali minerali e microelementi come manganese, ferro, zinco, potassio, fosforo, vitamina A e E e grassi insaturi.
La quinoa inoltre, rappresenta una fonte preziosa di grassi salutari come l’acido oleico, un grasso monoinsaturo che aiuta a proteggere il cuore, l’acido alfa-linolenico e l’acido grasso omega 3 che contribuiscono a ridurre il rischio di malattie infiammatorie.
Infine la quinoa è anche una buona fonte di acido folico e per questo se ne consiglia il consumo a donne in gravidanza e donne che hanno intenzione di portare avanti una gravidanza, ma anche durante l’allattamento.
Altra caratteristica molto importante è l’assoluta assenza di glutine, che rende la quinoa perfetta anche per celiaci e intolleranti al glutine. Gli pseudocereali come la quinoa, infatti, dal punto di vista botanico non appartengono alla famiglia delle graminacee, trattandosi di piante dicotiledoni che si differenziano dalla maggior parte dei cereali monocotiledoni che contribuiscono all’insorgere di intolleranza al glutine e celiachia. La quinoa dunque è un ottimo alimento anche perché, grazie alla sua naturale assenza di glutine, è perfetto per un regime alimentare per celiaci, inoltre assicura un notevole apporto di vitamine e nutrienti assente in altri ingredienti solitamente utilizzati nella cucina per celiaci.
Usi della Quinoa in cucina
La quinoa ha davvero molti utilizzi in cucina: può essere utilizzata negli stessi modi in cui solitamente si consumano i cereali, ma a differenza di questi ultimi, durante il processo di lavorazione non perde nessuna delle sue importanti proprietà nutrizionali.
La quinoa si può conservare principalmente essiccata oppure macinata.
I semi essiccati possono essere impiegati per l’utilizzo di fresche e ghiotte insalate, ma anche per piatti caldi come zuppe e minestre.
La preparazione dei semi di quinoa è molto simile a quella del riso: per prima cosa si devono sciacquare ripetutamente e accuratamente i semi, per eliminare eventuali residui di saponine che altrimenti darebbero un gusto amarognolo ai vostri piatti. Dopodiché basterà mettere la quinoa in una pentola con una quantità doppia d0acqua, portare ad ebollizione e cuocere per circa 20 minuti.
Per quanto riguarda la farina invece, seppur richieda tempi di lievitazione maggiori rispetto alla farina di grano, la quinoa può essere utilizzata nella preparazione di pane, pasta, ma anche dolci e prodotti da forno in genere.
Ingredienti per il pane di Quinoa
Seppur dotata di uno scarso potere lievitante la farina di quinoa può essere impiegata tranquillamente per la preparazione di deliziose e croccanti pagnotte.
Proprio il suo scarso potere lievitante, renderà questo pseudo-cereale perfetto per panini rustici e sfiziosi.
Vediamo quali sono gli ingredienti necessari per la preparazione del pane di quinoa:
- 250 g di farina integrale;
- 150 g di farina di frumento 0;
- 300 g di acqua tiepida;
- mezzo panetto di lievito di birra;
- 100 g di chicchi di quinoa già lavati e lessati;
- 2 cucchiai di olio extra vergine d’oliva;
- sale q.b.
Procedimento
Per prima cosa miscelate le due farine, successivamente fate sciogliere il mezzo panetto di lievito di birra in mezzo bicchiere d’acqua tiepida.
Versate le due farine miscelate a fontana su un piano di lavoro e al centro versatevi prima il lievito disciolto nell’acqua e poi un po’ per volta la restante acqua. Aggiungete l’olio e il sale e i semi di quinoa lessati. Mescolate il tutto dino ad ottenere un impasto morbido ed omogeneo.
Versate l’impasto in una ciotola e copritela con una canovaccio. Fate lievitare il tutto per un tempo minimo di 1-2 ore in un luogo tiepido.
Trascorso il tempo di lievitazione, date all’impasto la forma che preferite: ciambella, pagnotta, filone, panini ecc. e ponete in forno per circa 50 minuti a 200°.
Non appena il vostro pane di quinoa risulterà dorato in superficie e croccante, sarà pronto per essere sfornato.