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Avete acquistato delle susine ancora acerbe? Niente paura, con piccoli e semplici trucchi casalinghi è possibile far maturare le prugne.
Come è possibile? Scopriamolo insieme.
Come far maturare la frutta: classificazione
La frutta non è tutta uguale.
Esistono, infatti, frutti climaterici nei quali l’etilene, ossia ormone vegetale delle piante, fa sciogliere la pectina scindendo l’amido in zuccheri semplici e dolci. Ciò provoca un cambiamento della colorazione della buccia, ma anche della polpa interna. Sono frutti climaterici le banane, le mele, i kiwi, i fichi, le albicocche, i cocomeri, i meloni, le pesche e le prugne.
Nei frutti non climaterici, invece, ai quali appartengono le fragole e i frutti similari, il contenuto zuccherino e l’acidità non è alternato durante la maturazione, ma ne è alterato solo il colore esterno.
Leggi: Come far maturare le fragole
Mentre i primi (frutti climaterici) continuano il processo di maturazione anche una volta colti dalla pianta, i secondi (non climaterici) arrestano il proprio processo di maturazione una volta staccati dall’albero.
Le prugne appartengono alla categoria dei frutti climaterici in quanto proseguono la loro maturazione anche dopo essere stati raccolti dalla pianta.
Conosciamo però meglio il frutto per capire come far maturare le prugne.
Prugne: caratteristiche
Le prugne contengono numerose proprietà nutritive, tra cui:
- sali minerali
- vitamine
- antiossidanti (flavonoidi e polifenoli), sopratutto nelle prugne rosse
- fibre, sopratutto nelle prugne gialle
- difenisilatina
- calorie (nelle prugne secche 4 volte superiori rispetto alle prugne fresche)
Molte però sono anche le proprietà terapeutiche che rendono le prugne un frutto alleato della salute. Infatti:
- sono utili alla reintegrazione dei minerali
- aiutano contro la stanchezza
- combattono la stitichezza
- sono diuretiche
- hanno proprietà disintossicanti
- aiutano la prevenire l’osteoporosi
- sono alleate di intestino, ossa, capelli e pelle
Quando le prugne sono perfettamente mature le loro proprietà organolettiche e terapeutiche raggiungono i massimi livelli.
Prugne: quando sono mature
Le prugne, appena raggiungono la maturazione, si staccano dalla pianta e cadono.
Ciò avviene, in genere, da metà giugno a metà agosto. In questi mesi e fino a settembre le prugne si possono consumare.
Tuttavia, le prugne possono anche cadere dalla pianta a causa di fattori atmosferici. Dunque non tutte le prugne che cadono dalla pianta sono perfettamente mature.
Per verificare che le prugne siano effettivamente mature bastano alcuni piccoli accorgimenti.
Osservare le prugne
Quando le prugne sono mature la loro buccia diventa più opaca e si ricopre di una sottile polverina.
Toccare le prugne con un dito
Se, al tatto, nella buccia della prugna si forma una leggera rientranza, allora è matura.
Se, al contrario, la buccia è ancora dura, allora la prugna non è ancora matura. Infine, se al tatto (leggero) la buccia si buca, la prugna è eccessivamente matura e il suo sapore potrebbe essere compromesso.
Toccare le estremità della buccia
Se le estremità della buccia sono morbide, allora le prugne sono mature.
Il gusto
La prugna matura diventa dolce, morbida, piacevole.
Prugne: come farle maturare
Se le prugne raccolte o acquistate vi sembrano ancora acerbe è possibile farle maturare usando, essenzialmente, due “trucchi” casalinghi.
Sacchetto di carta
Mettendo le prugne che devono maturare all’interno di un sacchetto di carta pulito le prugne stesse rilasceranno l’etilene che, rimanendo all’interno del sacchetto, le farà maturare più rapidamente.
Lo stesso procedimento può essere fatto mettendo all’interno del sacchetto di carta, insieme alle prugne, delle banane. Queste ultime aiuteranno le prugne a maturare ancora più velocemente.
Fruttiera
Anche riporre le prugne nella fruttiera aiuta a farle maturare, anche se in modo molto più lento del metodo precedente.
Cosa non fare
Assolutamente da evitare perché dannosi per il frutto:
- sacchetti di plastica
- fonti di calore
- freddo
Prugne: come conservarle
Le prugne si conservano in frigorifero con umidità dell’85% per circa 5 settimane.
Altri sistemi per far maturare la frutta climaterica
Tutti i frutti climaterici, che continuano la loro maturazione anche una volta raccolti dalla pianta, se raccolti o acquistati prima del tempo possono essere lasciati maturare a casa.
Ecco qualche “trucchetto” per accelerare questo processo.
Temperatura ambiente
Lasciando la frutta a una temperatura ambiente di circa 20° accelereranno il proprio processo di maturazione.
Sacchetto di plastica
Ponendo la frutta all’interno di un sacchetto di plastica, senza aggiunta di altri frutti, la stessa maturerà più rapidamente. In questo caso va però prestata particolare attenzione a non esagerare con il tempo di permanenza della frutta qui, potrebbe deteriorarsi sino a marcire.
Casco di banane
Le banane sono un frutto che aiuta gli altri a maturare. Mettendo della frutta su un casco di banane queste forzeranno la maturazione del frutto.
Tovagliolo di lino o cotone
Mettendo la frutta, ben distanziata, sopra un tovagliolo di lino o cotone disteso sul tavolo e coprendola con un secondo tovagliolo (sempre di lino o cotone), avendo cura di chiudere ogni lato, la maturazione avverrà più velocemente.
Cassetta di vimini
La frutta può essere anche posta all’interno di cassette di vimini, intervallandola con delle mele o delle pere. Coperta poi con un panno in lino, cotone o con un cartone, la frutta va mantenuta in un luogo asciutto.
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