Consigli e metodi per cucinare la manioca, tipica delle zone tropicali
La manioca si trova sia dolce che amara, nel primo caso può essere mangiata cruda mentre nel secondo va cotta a lungo
La manioca è un arbusto coltivato principalmente nelle zone tropicali, esiste da circa duemila anni ed attualmente viene coltivata soprattutto in Africa; la parte commestibile di essa è data dalle sue radici, meglio definite come tuberi, che sono di colore bruno e presentano una polpa chiara.
Per utilizzarli in cucina, i tuberi della manioca si preparano come le patate, ragion per cui, vanno prima di tutto sbucciati.
Esistono due tipi di manioca, dolce ed amara e mentre la prima può essere consumata anche cruda, la seconda va lavata bene e cucinata per lungo tempo.
Una volta che il tubero della manioca è stato lessato, può essere cucinato sotto forma di purè, cotto con del burro oppure arrostito, a seconda dei gusti.
Vi è da dire che la manioca è ricca di carboidrati, di calcio e di fosforo e dai suoi tuberi essiccati si ottiene la tapioca, un ingrediente che può essere utilizzato da solo oppure con della farina di cereali per preparare pane e dolci di diversi tipi.