Come è noto a tutti, se le patate non vengono conservate correttamente sviluppano il germoglio, diventano verdi e non sono più commestibili. La causa della tossicità è dovuta alla solanina, un alcaloide glicosidico dal sapore amaro contenuto in minime quantità nelle solanecee (tra cui anche pomodori, melanzane e peperoni), e maggiormente presente parti verdi dell’ortaggio. Ma a tutto c’è un rimedio: ecco come conservare le patate senza farle germogliare.
Come conservare le patate senza farle germogliare
Il primo accorgimento da mettere in atto è quello di evitare i luoghi umidi e esposti alla luce del sole: potete riporle in un angolo buio della dispensa, preferibilmente all’interno di una cassetta in legno o in plastica dotata di aperture, in modo tale che non si formi umidità.
Sempre per il fattore umidità, è importante riporne poche nello stesso contenitore, così che non siano troppo schiacciate tra loro. Attenzione però anche all’opposto: la mancanza di umidità e l’aria secca evitano che le patate germoglino ma tendono a farle raggrinzire rapidamente. Verificate che nell’ambiente ci sia una umidità attestata intorno al 70%. Occhio anche alla temperatura: inferiore ai 10° sarebbe l’ideale, ma il frigorifero non è adatto, meglio sarebbe riporle in cantina.
Se notate che nelle patate si sono formate delle chiazze verdi o sono spuntati dei germogli, niente paura, non dovete necessariamente buttarle. Se le aree interessate non sono troppo estese, potete semplicemente rimuoverle con un coltello. Diversamente, se notate che le patate emanano un cattivo odore, non esitate a sbarazzarvene.