Avete mai conservato i cibi in salamoia? Sapete di cosa si tratta e soprattutto a cosa serve? Scoprite in questo articolo i nostri suggerimenti su come conservare gli alimenti in salamoia, in acqua e sale.
Come conservare cibi in salamoia: suggerimenti
Volete conservare i cibi in salamoia ma non sapete come si fa? Partiamo dal dire che la salamoia è un antico metodo di conservazione degli alimenti che sfrutta il potere del sale per disidratare gli alimenti e inibire la crescita di batteri e altri microrganismi. Questo metodo semplice di conservazione ed efficace può essere utilizzato per conservare una grande varietà di alimenti, tra cui verdure, frutta, carne, pesce e formaggi.
L’immersione degli alimenti in salamoia prevede che i cibi vengano ricoperti da una soluzione di acqua e sale. Nella conservazione in salamoia la dose minima consigliata è di 50 grammi di sale per ogni litro d’acqua che può essere anche aromatizzata con odori e spezie.
Una volta ottenuta la salamoia, lasciala raffreddare prima di utilizzarla. Bisogna poi tagliare a pezzetti le verdure scelte, falle bollire e riporle in vasetti avendo cura di minimizzare gli spazi vuoti tra l’una e l’altra. Lasciate raffreddare il tutto e poi ricopritelo completamente con il liquido di salamoia. Avvitate la capsula senza forzare troppo e procedete alla pastorizzazione per bollitura.
La salamoia viene utilizzata per cuocere e ricoprire gli alimenti da conservare, in particolare: gli ortaggi dal sapore robusto (olive, peperoni, melanzane ecc.), il pesce, la carne e gli insaccati. La salamoia può essere dolce o forte in base al grado di concentrazione salina, che si misura con la scala Baumé (Bé), un’unità di misura che determina la densità di una soluzione acquosa.
La salamoia dolce, a minore concentrazione salina, si usa per la conservazione a breve termine. La salamoia forte, a maggiore concentrazione salina, si usa per la conservazione a lungo termine. Per assicurare standard qualitativi elevati e preservare l’integrità dei prodotti conservati in salamoia, è necessario considerare i seguenti fattori:
quantità di sale da utilizzare
tipologia di sale utilizzare
tipo di acqua utilizzare.
Conservare cibi in salamoia: consigli pratici su come fare
Se volete conservare i cibi in salamoia è fondamentale seguire queste regole generali per una buona riuscita.
Pulizia degli strumenti: pulite bene il piano di lavoro e tutte le posate che utilizzate. Sterilizzate i vasetti e lasciateli raffreddare.
Scelta degli ingredienti: scegliete sempre alimenti di prima qualità come verdure freschissime e mature carne e pesce freschi.
Quantità d’acqua: usare una quantità d’acqua sufficiente a ricoprire bene la quantità di alimenti.
Preparazione della salamoia: sciogliere il sale in acqua, aggiungendo aromi o spezie, a seconda delle preferenze personali e della ricetta.
Pulizia e taglio degli alimenti: assicurarsi che gli alimenti siano puliti e tagliati in modo regolare prima della messa in salamoia.
Cottura degli alimenti: cuocere gli alimenti rispettando il tempo indicato nella ricetta. La cottura non è prevista per tutti gli alimenti.
Contenitori per la conservazione: utilizzare vasetti ermetici di vetro di alta qualità.
Etichettate i vasetti: munitevi di etichette autoadesive e riportate su ogni etichetta gli ingredienti e la data di preparazione, conservate i vasetti in un luogo fresco e buio.
Tempi di riposo: gli alimenti in salamoia possono essere serviti solo dopo diverso tempo. I tempi di riposo dipendono dagli ingredienti e dal tipo di ricetta eseguita.
Come per le altre conserve, anche gli alimenti in salamoia possono presentare dei rischi per la salute come il botulismo. In particolare, per la salamoia i rischi sono soprattutto determinati da scarsa concentrazione di sale.
Per questa ragione, la salamoia per gli alimenti a lungo termine dovrà contenere almeno il 10% di sale, come indicato dalle linee guida del Ministero della Salute. Per evitare contaminazioni indesiderate, assicurarsi che i contenitori siano puliti e sterilizzati prima dell’uso.