Se avete già cotto dei carciofi ma sono troppi da mangiare al momento, sapete come vanno conservati? Scoprite alcuni consigli su come conservare carciofi cotti e quanto tempo si possono mantenere.
Come conservare i carciofi cotti: quanto tempo si possono mantenere?
Tra le verdure protagoniste della stagione invernale e primaverile, i carciofi possono essere cucinati in tanti modi, ma come conservarli per tutto l’anno? Scoprite alcuni trucchetti sulla conservazione di carciofi cotti.
Prima di conservare i carciofi è necessario pulirli bene. Ciò significa eliminare le foglie più esterne, eliminare parte del gambo o comunque privarlo della parte esterna che è sempre molto fibrosa e, naturalmente, togliere la barbetta interna. Una volta puliti i carciofi con adeguata cura, metteteli a bagno in acqua fredda acidulata.
Basterà aggiungere mezzo limone e spremerlo leggermente. Questo passaggio servirà per non farli annerire, processo naturale dovuto all’alta presenza di ferro. Questa è anche un’ottima tecnica per conservare i carciofi al naturale per qualche ora prima di passare alla cottura o alla preparazione.
Passiamo ora ai carciofi una volta cotti, come vanno conservati? Quando sono già cotti si possono conservare in frigorifero, accuratamente coperti, per un paio di giorni. È possibile conservare i carciofi sottovuoto sempre in frigorifero, in questo modo potrete conservarli anche per una settimana.
Conservate i carciofi cotti anche in congelatore, ma evitate di conservare i carciofi fritti perché perderebbero la loro croccantezza al momento dello scongelamento. Per conservare correttamente i carciofi cotti in freezer, dovrete privarli il più possibile dell’acqua di cottura. A tal proposito, i carciofi possono essere congelati in sacchetti di plastica, sottovuoto o in appositi contenitori.
Congelate carciofi puliti e sbollentati in acqua per pochi minuti, privateli della loro acqua di cottura prima di congelarli. È sconsigliato congelare carciofi crudi, fritti o cotti alla brace.
Come conservare carciofi cotti nel migliore dei modi, il metodo sottovuoto
I carciofi, come detto, sono tra i protagonisti indiscussi della stagione invernale e primaverile. C’è chi li mangia crudi, chi cotti, chi sott’olio, fritti o alla brace, molti sono i modi di mangiare i carciofi come molti sono i modi per conservarli. I carciofi sia cotti che crudi possono essere messi sottovuoto aspirando l’aria dal sacchetto. Cosi è possibile conservarli in frigo per una settimana eppure in freezer.
Nel caso si scelga il sottovuoto a crudo è consigliato inserire delle fettine di limone all’interno di ciascun sacchetto: questo consentirà di mantenerli verdi. Per una conservazione più duratura, però che può arrivare fino a 6 mesi si consiglia per prima cosa di pulirli e lavarli.
Altro metodo per conservare i carciofi per tempi certamente più lunghi, circa 6-12 mesi è utilizzare il sott’olio. Basta pulire i carciofi e lasciarli immersi in acqua e limone per dieci minuti. Immergere i carciofi e lasciarli sobbollire per circa 5 minuti. Poi bisogna scolarli e asciugarli per bene per inserirli poi in barattoli sterilizzati e coperti con olio.
Una volta chiusi, bollire i barattoli avvolti in un canovaccio per circa 20 minuti e conservarli in un luogo fresco e asciutto.