Prima di tutto c’è da dire che voi non volete bollire un polipo ma un polpo. Quello che mangiate si chiama polpo e non polipo! Il polipo è uno stadio vitale, temporaneo o permanente, di alcuni Celenterati e non è commestibile. A essere commestibile, invece, è invece il polpo marino, quello che gli italiani amano all’insalata!
Prima della cottura
Il polpo ha carni magre. Prima di bollire il polpo bisognerà pulirlo: incidete la sacca all’altezza degli occhi, tagliate via gli occhi e rimuovete anche il “dente”. Lavatelo bene sotto l’acqua corrente e il gioco è fatto.
Come cucinare il polpo, la pentola a pressione
Chi vuole ottenere un polpo tenero al punto giusto, non deve fare altro che cuocerlo con la pentola a pressione. I tempi di cottura sono di circa 15/20 minuti e il risultato è garantito. Nella pentola a pressione vanno aggiunte circa 3 dita d’acqua, insieme a prezzemolo, sale e uno spicchio d’aglio. I tempi di cottura variano in base alla dimensione del polpo, ma per uno al di sotto di un chilogrammo, si aggirano intorno ai 15 minuti da quado la pentola inizierà a fischiare.
Come bollire il polpo, la pentola classica
Mettere sul fuoco una pentola abbastanza capiente e portare a ebollizione l’acqua. A questo punto, aiutandovi con delle pinze, immergete il polpo per tre volte nell’acqua. Tale procedura dovrebbe rendere il polpo esteticamente più appetibile. Serve per arricciare i tentacoli e non, come si legge in giro, a renderlo più morbido! Sempre con l’aqua portata a ebollizione, immergete completamente il polpo e lasciatelo cuocere per circa 20 minuti.
Come bollire il polpo, consigli popolari
Molte persone consigliano di congelare il polpo e iniziare la cottura appena tolto dal freezer. Questo lo renderebbe più morbido.
Mia nonna cuoceva il polpo aggiungendo, nell’acqua portata a ebollizione, due tappi di sughero. Le insalate di polpo di mia nonna erano buonissime!
Per ottenere un polpo morbido, evitate di comprare esemplari di grosse misure. I tentacoli non devono essere troppo lunghi!