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Le sfide dell’irrigazione nella provincia di Huelva
In questa stagione, i coltivatori di piccoli frutti della provincia spagnola di Huelva si trovano a fronteggiare restrizioni significative sull’irrigazione, limitata al 25% sin dall’inizio della campagna. Sebbene questa situazione rappresenti un miglioramento rispetto al 50% di restrizione dell’anno precedente, rimane una sfida cruciale per il settore agricolo. Le aziende, come Natural Berry, sono costrette a riconsiderare le loro strategie di coltivazione per ottimizzare l’uso dell’acqua e massimizzare le rese con le risorse idriche disponibili.
Scelte strategiche nella coltivazione
Elisa Arazo, direttrice di Natural Berry, ha dichiarato che la decisione di concentrarsi sulla coltivazione dei mirtilli è stata influenzata dalle difficoltà incontrate con le fragole. “La produzione di fragole richiede molta manodopera e le restrizioni idriche ci hanno costretto a rivedere le nostre priorità”, spiega. La scorsa stagione, la produzione di fragole è stata ridotta del 50% a causa della siccità, mentre i costi di produzione sono aumentati, riducendo i margini di profitto. Per questo motivo, l’azienda ha deciso di dedicarsi esclusivamente ai mirtilli, una scelta che ha portato a risultati più soddisfacenti.
Innovazioni biologiche e sostenibilità
Natural Berry non si limita a cambiare le varietà coltivate, ma sta anche implementando pratiche agricole sostenibili. L’azienda ha avviato un’iniziativa biologica per proteggere la biodiversità, installando cassette per favorire l’insediamento di pipistrelli, che si sono rivelati efficaci nel controllo dei parassiti. “I pipistrelli possono eliminare fino al 100% dei parassiti lepidotteri, contribuendo a mantenere le nostre coltivazioni sane”, afferma Elisa. Inoltre, l’uso di leguminose autoctone come la tremosilla per fissare l’azoto nei terreni precedentemente coltivati a fragole rappresenta un ulteriore passo verso una gestione agricola più sostenibile.
Il futuro della coltivazione di mirtilli
Natural Berry sta già raccogliendo i primi mirtilli della varietà Sekoya Pop, che ha dimostrato un grande potenziale. “Questa varietà ha un sapore eccellente e calibri grandi, il che la rende molto appetibile per i consumatori”, spiega Elisa. Nonostante le sfide del mercato, l’azienda è fiduciosa nel futuro, puntando su varietà che soddisfano le aspettative dei consumatori. “La chiave per mantenere Huelva competitiva è continuare a rinnovare le nostre coltivazioni e investire in varietà di alta qualità”, conclude Elisa Arazo.