Colpo da film al ristorante Caino: ladri nel caveau delle bottiglie

Una banda di ladri riesce a intrufolarsi nel caveau del ristorante, rubando bottiglie pregiate.

Un furto audace nel cuore della Maremma

La tranquillità del ristorante Caino di Montemarciano è stata scossa da un furto che sembra uscito da un film d’azione. Nella notte di mercoledì, una banda di ladri ha messo a segno un colpo audace, riuscendo a intrufolarsi nel caveau dove erano custodite bottiglie di vino di inestimabile valore. Questo ristorante, noto per la sua cucina maremmana e insignito di due stelle Michelin, è diventato il bersaglio di un’operazione criminale ben pianificata.

Le modalità del furto

I malviventi hanno dimostrato una notevole abilità nel forzare l’ingresso. Utilizzando martello e scalpello, sono riusciti a farsi strada attraverso le mura di una cantina sotterranea, accedendo così al caveau. Questo colpo non è stato il primo tentativo: solo due giorni prima, i vicini avevano allertato i Carabinieri a causa di rumori sospetti, sventando un primo tentativo di furto. Questo ha permesso ai ladri di affinare la loro strategia, portando a un furto riuscito che ha fruttato un bottino stimato intorno agli 80 mila euro.

Il valore del bottino

Andrea Menichetti, sommelier del ristorante e custode della cantina, ha dichiarato che l’inventario è ancora in corso, ma il valore delle bottiglie rubate è considerevole. La cantina di Caino è famosa non solo per la qualità dei vini, ma anche per la sua storia familiare che risale al 1971. La passione per la cucina e il vino è stata tramandata di generazione in generazione, rendendo questo ristorante un punto di riferimento per gli amanti della gastronomia toscana.

Un patrimonio enologico da proteggere

Il ristorante Caino non è solo un luogo dove mangiare, ma un vero e proprio tempio del vino, con degustazioni guidate e visite alla cantina. La gestione illuminata di Valeria Menichetti ha portato a un riconoscimento internazionale, rendendo il ristorante parte dell’associazione Relais & Chateaux. La comunità locale è in allerta, preoccupata per la sicurezza di un patrimonio enologico così prezioso. Questo furto ha messo in evidenza la necessità di misure di sicurezza più rigorose per proteggere i tesori culinari della Maremma.

Scritto da Redazione Food Blog

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