Coliche neonati: cosa non deve mangiare mamma

Coliche neonati cosa non deve mangiare mamma? L’alimentazione della mamma può aiutare a evitare o limitare gli episodi di coliche frequenti nei neonati.

Coliche neonati: cosa non deve mangiare mamma?

Molti neonati nei primi tre mesi di vita soffrono di coliche. Anche se sani e ben nutriti, infatti, piangono per più ore al giorno, spesso nelle ore serali, più volte la settimana e per un certo periodo di tempo, spesso identificato con i primi tre mesi di vita.

Le coliche possono manifestarsi sia nei neonati allattati al seno sia in quelli allattati artificialmente ed i motivi per cui si presentano possono essere diversi e spesso non identificabili immediatamente, in quanto possono essere conseguenza di alcune allergie, intolleranze, dell’apparato digerente non ancora ben formato del neonato o anche del comportamento della madre o del padre verso il neonato, come ad esempio il fumo durante la gravidanza e l’allattamento.

La mamma del neonato che soffre di coliche, però, può aiutarlo molto prestando attenzione alla propria alimentazione.

In genere, un’alimentazione equilibrata e sana della mamma può risparmiare al neonato di soffrire eccessivamente di coliche, aiutandolo a limitare questi episodi di pianto ininterrotto e inconsolabile e a renderle più sopportabili.

Dunque, quando si verificano coliche neonati cosa non deve mangiare mamma?

Semplice, in realtà non sono necessari grandi stravolgimenti nella dieta della mamma, tuttavia è consigliato per lei di seguire piccole indicazioni nutrizionali, prestando attenzione a mantenere un’alimentazione sana ed equilibrata consumando principalmente cibi come pane, pasta e cereali dalle due alle tre volte al giorno, carne due volte alla settimana, pesce tre volte alla settimana, cinque porzioni di frutta e verdura al giorno, legumi dalle due alle tre volte la settimana.

Al contrario, è consigliato evitare il consumo di allergeni alimentari comunemente presenti nelle uova, nel latte, nella soia, nelle arachidi.

Chiedendosi, pertanto, in caso di coliche neonati cosa non deve mangiare mamma la risposta è, dunque, semplice e prevede di evitare il consumo di alcuni cibi.

Di seguito ecco i cibi da evitare.

Uova

Coliche neonati cosa non deve mangiare mamma

Le uova rappresentano uno degli alimenti causa di intolleranze e allergie perché contiene molte sostanze definite “allergeni”, contenute principalmente nell’albume, quali l’ovoalbumina, l’ovomucoide, l’ovotransferrina e l’lisozima. Gli allergeni contenuti nelle uova, inoltre, sono poco sensibili alla cottura e pertanto la loro azione nei soggetti particolarmente sensibili e intolleranti si manifesta sia dopo il consumo di uova crude sia dopo quello di uova cotte, ecco perché mangiare le uova durante l’allattamento potrebbe diventare una delle cause scatenanti le coliche;

Latte

Coliche neonati cosa non deve mangiare mamma

Nonostante sia l’alimento unico che caratterizza il nutrimento del neonato almeno nei suoi primi mesi di vita, il latte materno o quello artificiale non è uguale al latte consumato dagli adulti, mamma compresa e talvolta, il latte vaccino (quello generalmente consumato dagli adulti) può essere fonte di intolleranza al lattosio. L’intolleranza al lattosio nel neonato può scatenare l’insorgenza delle coliche. Meglio dunque evitarlo se il neonato manifesta colichette;

Soia

Coliche neonati cosa non deve mangiare mamma

La soia è usata nell’alimentazione sotto varie forme: esistono le farine di soia, gli oli di soia, il latte di soia, la salsa di soia (il soyu o il tamari), il formaggio di soia (conosciuto anche come “tofu”), le fave di soia (edamame). Tutti questi alimenti sono entrati ormai nell’alimentazione di tutti i giorni, tuttavia va considerato che la soia e i suoi derivati contengono allergeni alimentari conosciuti con il nome di isoflavoni, ossia fito-estrogeni che hanno influenze sia positive che negative nell’organismo umano in base al consumo più o meno elevato di soia. Infatti, è provato che un eccessivo consumo di soia nelle donne nel corso dell’allattamento provoca l’interferenza dei fito-estrogeni con il meccanismo di lattazione e la conseguente diminuzione del latte prodotto. Inoltre, il fatti che la soia contenga allergeni alimentari potrebbe infastidire il sistema digerente del neonato, soprattutto se il piccolo soffre di coliche, ecco perché è importante controllarne e, all’occorrenza, limitarne il consumo.

Arachidi

Coliche neonati cosa non deve mangiare mamma

Le spagnolette o noccioline americane o in altro modo a seconda della zona sono semplici semi di arachide utilizzate sia nell’alimentazione umana che animale. Dai semi di arachide si ricava anche il cosiddetto olio di arachidi o il burro di arachidi da consumarsi con altri alimenti.
Le arachidi contengono allergeni alimentari rappresentati dalle proteine Ara h1, h2 e h3 e si tratta di proteine che rimangono attive anche dopo la tostatura e alla cottura perché insensibili al calore, dunque si tratta di un alimento da consumare con moderazione, cercando di evitarne il consumo eccessivo soprattutto durante l’allattamento, in particolare modo se il neonato manifesta coliche. L’eventuale associazione delle coliche al consumo di arachidi potrebbe voler sottintendere un’associazione anche con l’eventuale insorgenza di intolleranza o allergia a questo alimento.

Caffeina e teina

coliche neonati cosa non deve mangiare mamma_caffè

Sono note sostanze eccitanti che non favoriscono la tranquillità del neonato. Ecco perché è consigliabile evitare il consumo di bevande e alimenti contenenti questi eccitanti, principalmente caffè e tè, in caso di manifestazione di coliche nel neonato. Bevande considerate eccitanti per il loro contenuto di caffeina, sono la CoCa Cola, le bibite gassate e zuccherate, gli alcolici, il cui consumo andrebbe evitato totalmente non solo in gravidanza, ma anche nel periodo successivo dell’allattamento. Via libera, invece, a tisane e bevande rilassanti;

Verdura, ortaggi e legumi difficili da digerire

coliche neonati cosa non deve mangiare mamma_caffè

Broccoli, melanzane, cavoli, peperoni, legumi con buccia sono verdure che possono essere difficili da digerire anche per la mamma. Vanno benissimo, al contrario, legumi facilmente digeribili, che apportano nutrimento e proteine se consumate dalle due alle tre volte la settimana;

Dolci

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I dolci contengono i temibili grassi “cattivi” e calorie in eccesso che non facilitano la normale digestione, tendono anzi ad ostacolarla rendendo più difficile il superamento dei disturbi ad essa collegati. Se il piccolo soffre di coliche, il consumo di dolci non aiuta.

Carni grasse

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Le carni grasse contengono grassi saturi di origine animale che non favoriscono la digestione della mamma e di conseguenza appesantiscono anche quella del neonato, pertanto se quest’ultimo già soffre di coliche è consigliabile evitare di mangiare carni grasse o comunque ridurne il consumo drasticamente;

Cibi fritti o conditi con burro

coliche neonati cosa non deve mangiare mamma_fritti

Gli alimenti cucinati mediante frittura sono cotti in grassi vegetali o animali che possono essere solidi o liquidi (come l’olio). Dato l’alto consumo di grassi presenti nei cibi consumati fritti o conditi con burro, questi alimenti vanno consumati con estrema moderazione, prevedendo anche di evitarli totalmente se il neonato soffre di coliche, l’elevato livello di grassi contenuto nei cibi fritti rallenta notevolmente la digestione di mamma e bambino.

L’alimentazione della mamma è, dunque, molto importante per il suo benessere e quello del suo bambino, immediatamente e direttamente a lei legato, soprattutto per quanto riguarda il nutrimento nei suoi primi mesi di vita – ciò vale sia per i neonati allattati al seno sia per i neonati nutriti con latte artificiale.

Accanto all’alimentazione, tuttavia, vi sono altri accorgimenti da prendere in considerazione per aiutare il neonato per evitare o limitare gli episodi di coliche, come ad esempio:

far in modo che ingerisca meno aria possibile e ciò verificando che il piccolo sia attaccato bene al seno o che beva correttamente con il biberon, evitando altresì che abbia troppa fame;

accertarsi che dopo la poppata il neonato faccia sempre il ruttino, eliminando così l’eventuale aria ingerita;

eseguire massaggi preventivi con movimenti circolari su pancia e schiena per facilitare la digestione;

mantenere un clima sereno, trasmettendo al piccolo questa serenità.

Scritto da Redazione Food Blog

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