McDonald’s ha deciso di ampliare la sua offerta per la collazione aggiungendo una nuova specialità: i Donut stick. Le nuove delizie zuccherate a forma di churro sono approdate in tutti i punti vendita americani il 20 febbraio 2019 – e sembrano aver riscosso un grande successo.
Donut stick, tra ciambella e churro
Il debutto dei Donut stick arriva dopo mesi di esperimenti al fine di perfezionare la ricetta in tutti i suoi aspetti, dalla forma della ciambella alla quantità di zucchero e di cannella necessarie per ogni churro. Il risultato? Dei dolci bastoncini che vengono dorati in friggitrice e vengono serviti ancora caldi. “È stato fondamentale perfezionare la ricetta prima di poterla presentare ai nostri clienti”, ha dichiarato in un comunicato Linda VanGosen, Vice Presidente McDonald’s per l’innovazione dei menu.
“I Donut stick sono il complemento perfetto per il nostro attuale menù per la colazione, e si abbinano deliziosamente con il nostro caffè McCafé,” ha spiegato VanGosen. L’azienda è entusiasta di offrire delle opzioni sempre più golose e adatte a soddisfare qualsiasi palato. I Donut stick sono attualmente disponibili solo negli Stati Uniti, dove vengono venduti in porzioni da 6 a 1,69 dollari e in porzioni da 12 a 3,29 dollari. Nonostante il prodotto sia stato concepito per la colazione, McDonald’s ha deciso di dare la possibilità ai clienti di ordinarlo anche nel corso della giornata, proponendo un menù con 6 stick e caffè a 2,59 dollari.
McDonald’s: da fast food a caffetteria?
Ad ogni modo, McDonald’s non nasconde che il nuovo prodotto somigli a una proposta che l’anno scorso è stata molto apprezzata sul suolo americano: i Donut fries. Queste specialità sono entrate nel menù della catena di fast food in edizione limitata, ma hanno contribuito a un incremento delle vendite: venduti a 2 dollari per tutto il 2018, sono diventati uno dei prodotti più acquistati dell’anno. Se gli stick vengono accolti con lo stesso entusiasmo dei fries, McDonald’s potrebbe dare un grande scossone agli incassi durante la mattina.
McDonald’s, che ha ormai una presenza consolidata in tutto il mondo, ha sancito il suo ingresso nel mercato delle colazioni nel 1971, quando ha presentato l’ormai iconico Egg McMuffin. Tuttavia, non è stato facile compiere il “salto di qualità”, e aggiungere al concept del fast food quello del bar caffetteria, con proposte dolci e salate. Proprio su queste ultime il colosso americano ha deciso di insistere, proponendo il Triple Breakfast Stacks, un trio di panini con carne e doppia dose di formaggio appositamente per la mattina. È stato il primo nuovo panino per la colazione aggiunto al menu dal 2013. Da quel momento, si è aperta la strada ad altri successi, come i muffin e le cheesecake, e oggi l’offerta è talmente variegata da accontentare tutti.