Ciccio Vitiello e il primo orto verticale in pizzeria in Italia

Scopri come un pizzaiolo campano sta rivoluzionando la produzione alimentare con un orto verticale.

Un legame sempre più forte con l’agricoltura

Il mondo della pizza contemporanea sta vivendo una trasformazione significativa, dove l’agricoltura gioca un ruolo centrale. Non si tratta più solo di selezionare ingredienti di alta qualità, ma di comprendere e partecipare attivamente alla produzione degli stessi. In questo contesto, Ciccio Vitiello, un pizzaiolo di Caserta, si distingue per la sua visione innovativa e sostenibile.

Il recupero di un orto abbandonato

Nel 2024, Vitiello ha avviato un progetto ambizioso recuperando un orto abbandonato ai piedi del sito UNESCO di San Leucio. Questo primo passo ha rappresentato un’importante iniziativa per riportare alla vita un terreno trascurato, dimostrando che è possibile coniugare tradizione e innovazione. Ma il suo progetto non si ferma qui: ora ha ampliato la sua visione con la creazione di un orto verticale, il primo in Italia all’interno di una pizzeria.

La vertical farm: un sistema innovativo

La vertical farm di Vitiello è stata realizzata in uno spazio di dodici metri per un metro e trenta, sviluppandosi in altezza attraverso più box verticali. Questa struttura è stata realizzata in collaborazione con Lympha, un’azienda leader nell’agricoltura innovativa. Utilizzando un sistema idroponico, le piante crescono immerse in una soluzione nutritiva, garantendo una crescita rapida e un notevole risparmio idrico. Infatti, questo metodo consente di ridurre il consumo d’acqua del 90% rispetto all’agricoltura tradizionale, massimizzando la produzione per metro quadrato.

Coltivazioni e ingredienti freschi

Attualmente, nell’orto verticale vengono coltivate diverse varietà di ortaggi e erbe aromatiche, tra cui scarola riccia, lattuga, bietola multicolor e basilico. Questi ingredienti freschi non solo arricchiscono il menu della pizzeria, ma rappresentano anche un segno tangibile di trasparenza e responsabilità verso il consumatore. Vitiello ha dichiarato: “Credo fortemente che il rispetto per la terra e l’innovazione possano convivere.” La sua iniziativa non solo promuove la sostenibilità, ma offre anche un esempio concreto di come si possa produrre cibo di alta qualità in modo responsabile.

Un futuro sostenibile per la gastronomia campana

Il progetto di Ciccio Vitiello è un chiaro esempio di come l’innovazione possa integrarsi con la tradizione gastronomica campana. Con l’orto verticale, Vitiello non solo recupera un terreno abbandonato, ma crea anche un modello di produzione alimentare sostenibile che potrebbe ispirare altri ristoratori e agricoltori. La sua visione è quella di garantire prodotti freschi e di alta qualità, direttamente dalla terra alla tavola, contribuendo così a un futuro più sostenibile per la gastronomia.

Scritto da Redazione Food Blog

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