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Arrivati a dicembre, la mente si proietta verso le festività natalizie con uno sguardo speciale al Capodanno. Il cenone del 31 dicembre è il momento clou di questo periodo, la cucina offre il meglio di sé tra ricette a base di pesce e portate dai sapori particolari. E se doveste organizzare un cenone di Capodanno per celiaci?
Cenone di Capodanno per celiaci
Anche per chi non potrà mangiare glutine la scelta è davvero ampia, tanti antipasti da finger food dove le verdurine fresche vengono combinate a pesce crudo marinato o a frutti di mare freschissimi. Primi piatti elaborati secondo la ricca cultura gastronomica regionale a base di farina gluten free o riso e per i secondi piatti, via libera alla fantasia. Che sia uno chef stellato o le sapienti mani di una cuoca casalinga, la parola d’ordine di quest’anno per il cenone di Capodanno è osare.
Aperitivi per celiaci
Partiamo dall’aperitivo per proporre dei grissini preparati con farina di riso, pepe, burro, uova e parmigiano. L’impasto che risulterà, sarà croccante e saporito, soprattutto se prima di infornarli li passerete nei semi di sesamo. Una volta freddi, li arrotolerete in una fetta di prosciutto crudo e della rucoletta fresca.
Ottima proposta quella dei cestini di pasta frolla ripieni di formaggio e piselli, rapidi da cucinare e belli da guardare. Si preparano con una base di pasta frolla realizzata con farina di riso e soia, uova, zucchero, burro e un pizzico di sale. Con le mani formerete dei cestini che lascerete riposare nel frigo per una mezz’ora, mentre preparate un impasto morbido di formaggio tipo ricotta e pisellini freschi precedentemente cucinati con cipolla e pancetta. Quando tutto sarà pronto riempirete i cestini con l’impasto e li lascerete cuocere nel forno per circa venti minuti a 180 gradi. Un’idea speciale tutta da assaporare, che arricchirà la vostra tavola di tanta fantasia e colore.
Per gli ospiti che preferiscono il pesce, potrete adagiare su un piatto da portata un letto di foglie di insalata e sottaceti sui quali appoggiare delle alici sott’olio o delle fette di salmone affumicato, perfetti per il cenone.
Primi gluten free
Dopo gli aperitivi passiamo ai primi piatti e proponiamo tre assaggi di primi che comprendono:
- risotto allo champagne;
- riso nero gamberetti e zucchine;
- crepes al sugo ripiene di carne trita.
Il risotto allo champagne è una preparazione semplice e raffinata che saprà conquistare tutti i palati. Lo prepariamo come un normale risotto mantecato nel brodo di carne e saltato in padella con il burro, circa due bicchieri di champagne a porzione e guarnito con del parmigiano reggiano stagionato che gli conferirà un ottimo sapore.
Per il riso nero è bene preparare un brodo di pesce nel quale farlo cuocere; a parte si preparano le zucchine in padella con uno spicchio di aglio e qualche fogliolina di menta e a fine cottura si calano i gamberetti, circa 200 grammi a porzione. Qualche minuto prima del termine di cottura, si uniscono le zucchine e i gamberetti e si lasciano mantecare aggiungendo mezzo bicchiere di vino bianco. Un piatto delizioso, dal sapore delicato che cattura i veri amanti dei risotti.
Infine prepariamo le crepes seguendo la ricetta classica, utilizzando però della farina di riso che renderà l’impasto più liscio e morbido. Da parte cuciniamo il sugo con la carne trita, che andrà ad imbottire le crepe e la parte superiore, che verrà ricoperta da abbondante parmigiano.
Ecco a voi i magnifici tre, pronti per il gran cenone di Capodanno, tutti da gustare in compagnia di un buon vino bianco.
Secondi e dolci per celiaci
Per il secondo proponiamo una spigola fresca cotta al forno con olio, sale e qualche foglia di prezzemolo ben sminuzzata. Un sapore classico tipicamente natalizio, una portata che si riesce a mangiare nonostante a questo punto della cena si è già abbastanza sazi. La spigola normalmente si accompagna a delle patate tagliate in modo sottile e cotte al forno o ad una semplice insalata mista, arricchita da sfiziosi sottaceti.
Per il dolce possiamo sbizzarrirci con una panna cotta al limone, semplice da preparare con del liquore di carciofi e limoncello.
Anche quest’anno il menù di Capodanno è pronto, perché celiachia non significa piatti sempre uguali: la cucina è fantasia e libertà e se si è costretti a rinunciare a delle pietanze non significa non potersi esprimere in modo alternativo. Per questo divertitevi nelle vostre preparazioni e date sfogo alla vostra voglia di cambiare.