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In autunno fa piacere restare a casa per cena, anche nel fine settimana: se decidete di organizzare una serata con gli amici senza uscire, per una cena diversa dal solito e molto sfiziosa vi proponiamo la raclette, una ricetta svizzera antica che darà un sapore speciale al vosto pasto
La base di questo piatto è il formaggio Raclette in vendita nei supermecati che viene mangiato fuso dopo essere stato appositamente scaldato sotto una resistenza. Di solito per preparare la raclette si utilizza un fornello speciale, facilmente reperibile nei negozi di casalinghi.
La raclette è buonissima cucinata semplicemente secondo la ricetta originale e abbinata a salumi, verdure o patate al cartoccio.
Esistono però anche altri piatti particolari in cui viene utilizzata. Ecco tre suggerimenti per una cena sfiziosa e originale.
RACLETTE IN COPPA
La prima ricetta che vi suggeriamo di assaggiare a cena è la Raclette in coppa. Si prepara al forno con ragù di salsiccia e patate lesse.
Dopo aver fatto bollire le patate e aver cucinato separatamente la salsiccia al ragù dovranno essere seguiti alcuni semplici passaggi che troverete a questo link.
TORTA DI ZUCCHINE CON RACLETTE
La raclette si sposa benissimo con le zucchine, in questa ricetta la preparazione prevede anche l’aggiunta di cipollotti e uova.
Le zucchine dovranno essere tagliate finemente e con gli altri ingredienti dovranno essere disposte crude su una pasta per torte prima di essere infornate. Per la ricetta completa clicca qui.
RACLETTE CON ANANAS
Un’abitudine culinaria svizzera molto particolare è poi quella di mangiare la raclette con la frutta, preferibilmente sciroppata.
In questo piatto la raclette viene accostata all’ananas, al prosciutto cotto, al pesto di arachidi e al peperoncino.
È un piatto insolito che vi darà un gusto indimenticabile. Qui la ricetta completa
Qualunque sia la raclette che deciderete di mangiare a casa, soli o con gli amici, ricordatevi che gli svizzeri consigliano di accompagnarla bevendo vino, preferibilmente bianco, o the, e di non limitarsi a bere acqua: sarebbe quasi un peccato mortale!