Castagne o marroni: differenza tra i due frutti autunnali

Marroni o castagne? Vi spieghiamo la differenza tra i due frutti autunnali, dall'aspetto al sapore, nonché i diversi usi in cucina.

Il crepitio del focolare, un morbido plaid e un buon libro: a fare compagnia, mancano solo delle gustose caldarroste e un calice di vino, un’accoppiata vincente per chi ama i sapori tradizionali e i comfort food semplici. E che dire dei marroni, che con il loro gusto morbido e la loro naturale dolcezza catturano il palato fin dal primo assaggio? Entrambi sono dei frutti autunnali molto amati da grandi e piccoli, con i quali ci si può dilettare a preparare innumerevoli dolci, primi e secondi piatti, ma attenzione a non confonderli! Scopriamo subito quali sono le differenze tra le castagne e i marroni.

Castagne o marroni: differenza

Saper distinguere le castagne dai marroni è importante per un mero aspetto culinario: la diversità di sapore e consistenza rende i due frutti adatti a differenti tipi di preparazioni. Diverso è il caso delle castagne matte, i frutti non commestibili dell’ipocastano, che se ingeriti possono causare disturbi gastrointestinali, fino alla distruzione dei globuli rossi, potenzialmente letale. Vediamo, dunque, quali sono gli aspetti distintivi dei due frutti.

Differenze di aspetto

Partiamo dall’aspetto: a primo impatto, ciò che salta all’occhio è la dimensione dei due frutti e il colore.

  • Le castagne sono piuttosto piccole, talvolta leggermente schiacciate, tant’è che ogni riccio può contenerne anche 6-7. La buccia esterna è scura, mentre la pellicola che riveste il frutto è piuttosto spessa e decisamente difficile da eliminare, se non previa cottura.
  • I marroni sono più grandi e tondeggianti rispetto alle castagne (non a caso il riccio può contenerne massimo 3), il colore è più chiaro e tendente al rosso. La pellicola che riveste il frutto è sempre presente ma è più sottile e semplice da rimuovere, sempre previa cottura.

Differenze di sapore e consistenza

Veniamo al sapore, fattore da tenere in massima considerazione, se si vuole ottenere il massimo dai propri piatti.

  • Se volete preparare dei dessert, i marroni sono senza dubbio più indicati, in quanto la loro polpa rimane più dolce e croccante. Potete provare i classici marron glaces, oppure sperimentare qualcosa di più originale e raffinato, come il semifreddo ai marroni con salsa di cachi.
  • Anche le castagne sono indubbiamente dolci, ma il loro forte contenuto amidaceo le rende più morbide e pastose, ottime da utilizzare come ingrediente di primi e secondi piatti. Avete bisogno di qualche idea sfiziosa, da servire anche nelle grandi occasioni? Provate la pasta e fagioli con castagne secche e proponete come secondo piatto il gustoso arrosto di maiale con castagne secche e prugne.
Scritto da Angelica Mocco

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