Casa Perbellini: la scelta di chiudere nel weekend per il benessere dei lavoratori

Giancarlo Perbellini spiega come la chiusura nel weekend favorisca il benessere del personale.

Il cambiamento nella ristorazione fine dining

Il mondo della ristorazione sta attraversando un periodo di profondo cambiamento, specialmente nel settore del fine dining. Le sfide non riguardano solo le chiusure o i ridimensionamenti, ma anche la crescente consapevolezza dei lavoratori riguardo all’equilibrio tra vita e lavoro. Questo concetto, spesso considerato in contrasto con le elevate aspettative delle cucine pluristellate, sta diventando sempre più centrale nelle decisioni degli chef e dei ristoratori.

La scelta di Giancarlo Perbellini

Giancarlo Perbellini, chef del ristorante Casa Perbellini 12 Apostoli a Verona, ha recentemente deciso di chiudere il suo ristorante dal sabato sera al lunedì. Questa scelta, che potrebbe sembrare controintuitiva in un settore dove il fine settimana è tradizionalmente il periodo di maggiore affluenza, è stata motivata dalla volontà di garantire un miglior equilibrio tra vita privata e lavoro per il suo staff. Perbellini, fresco di terza stella Michelin, ha dichiarato che “per i conti economici un giorno vale l’altro”, ma per il benessere dei suoi collaboratori, “stare a casa nel weekend fa la differenza”.

Un approccio innovativo al welfare aziendale

Questa iniziativa non è una novità per Perbellini, che già nel 2021 aveva sperimentato la chiusura nel weekend. L’esperienza ha dimostrato che il personale apprezza la possibilità di avere del tempo libero durante il fine settimana, un aspetto che è diventato ancora più rilevante dopo la pandemia. “Il turnover è molto alto e trattenere i talenti diventa decisivo”, ha affermato lo chef, sottolineando l’importanza di misure di welfare che valorizzano il lavoro e le persone.

Investire nel benessere del personale

Perbellini è convinto che questa strategia non solo migliori la qualità della vita dei suoi collaboratori, ma rappresenti anche un investimento economico e umano. “Si dà valore al tempo, sia per me sia per la brigata”, ha dichiarato, evidenziando come queste misure possano portare a un ritorno positivo in termini di produttività e soddisfazione del personale. In un mercato del lavoro sempre più competitivo, la capacità di attrarre e mantenere talenti è fondamentale per il successo di un ristorante di alta gamma.

Scritto da Redazione Food Blog

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