Il frigorifero ricopre un ruolo importantissimo in cucina, ma deve esser ben gestito per evitare che diventi un veicolo di infezioni, scopriamo la carne in frigo quanto dura.
Premessa fondamentale è che tutti i cibi devono essere messi in contenitori di plastica o di vetro coperti, prima di essere riposti in frigorifero o in mancanza di contenitori, sono perfetti i sacchetti in plastica per alimenti venduti nei supermercati. La carne deve essere ben asciugata, il liquido esterno ricco di sangue è infatti terreno perfetto per la crescita batterica e deve essere separata la carne cruda da quella cotta per evitare reciproche contaminazioni.
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Ora vediamo la carne in frigo quanto dura. In linea di massima, le fettine devono essere cucinate entro 3 giorni dal taglio, i pezzi più grossi di carne possono arrivare ad una settimana.
La carne macinata dura invece molto di meno. L’hamburger deve infatti essere cotto entro 24 ore dalla sua preparazione, mentre la carne macinata utilizzata per cucinare il ragù resiste due giorni perché poi verrà cotta per molto tempo.
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Le fettine di carpaccio vanno conservate in frigo e servite entro le 12 ore dal loro taglio. Per la carne cotta invece si possono aspettare anche 4 giorni. Gli alimenti già pronti, come involtini, hamburger o cotolette hanno scritto nell’etichetta il termine minimo di conservazione che va assolutamente rispettato.
Le carni suine hanno tempi di conservazione leggermente inferiori agli altri tipi di carne, perché tendono ad ossidarsi prima. Un intero pollo può resistere in frigorifero per una settimana, se invece è a pezzi 4 giorni, stesso discorso per il coniglio.