Cardi sott’olio: ricetta semplicissima, gustosa e aromatica

Come preparare in casa la gustosa conserva di cardi sott'olio: una tradizionale ricetta sarda, insaporita con l'aggiunta di aglio e alloro.

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Cardi sott'olio ricetta

Cardi sott’olio: ricetta semplicissima, gustosa e aromatica


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  • Tempo di prep.: 25 minuti
  • Tempo di cottura: 5 minuti
  • Tempo totale: 30 minuti
  • Difficoltà: Facile
  • Dieta: Vegana

Descrizione

I cardi sott’olio sono una tradizionale conserva tipica della cucina sarda, che viene preparata durante l’inverno per poi essere gustata durante tutto l’anno come antipasto o condimento per insalate e primi piatti. L’ingrediente protagonista di questa sfiziosa specialità sono i cardi selvatici, il cui gusto amarognolo viene smorzato dalla cottura con l’aceto e all’aggiunta dell’aglio e dell’alloro all’olio extravergine d’oliva.


Ingredienti

  • 1 kg di cardi selvatici;
  • 1 l di acqua;
  • 500 ml di aceto di vino;
  • q.b. spicchi d’aglio;
  • q.b. foglie di alloro;
  • q.b. olio extravergine d’oliva;
  • q.b. pepe nero in grani;
  • q.b. sale fino.

Istruzioni

  1. Lavate accuratamente i cardi selvatici e puliteli eliminando i filamenti con un coltello, dopodiché tagliateli a pezzetti e immergeteli in acqua acidulata con il succo di un limone per non farli annerire.
  2. Portate a ebollizione l’acqua con aceto di vino all’interno di una pentola capiente, salatela e unite i cardi selvatici a pezzetti. Lasciateli cuocere per 5 minuti circa e scolateli.
  3. Distribuite i cardi sopra un ampio canovaccio e lasciateli raffreddare completamente. Intanto sterilizzate i vasetti in vetro e i rispettivi tappi, facendoli bollire con acqua all’interno di una pentola.
  4. Diponete i cardi freddi all’interno dei vasetti e aggiungete all’interno di ognuno di essi 1-2 spicchi d’aglio e una foglia di alloro (potete aggiungere anche altre erbe, come rosmarino e timo).
  5. Coprite i cardi con abbondante olio extravergine d’oliva, chiudete i vasetti con i rispettivi coperchi e riponeteli in dispensa. Vi consigliamo di lasciarli riposare almeno un mese prima di gustarli.

Scritto da Angelica Mocco

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