Avocado peruviano: sfide e opportunità nella stagione d’esportazione 2024

La stagione d'esportazione dell'avocado peruviano inizia con ritardi e nuove strategie di mercato.

Ritardi e condizioni climatiche

La stagione d’esportazione dell’avocado peruviano ha preso avvio con alcuni ritardi significativi, principalmente a causa di condizioni meteorologiche avverse che hanno influito sulla maturazione della sostanza secca del frutto. Questo aspetto è cruciale, poiché la sostanza secca deve raggiungere livelli specifici per consentire l’esportazione. Secondo Daniel Falla Hernández, direttore generale di Conpal Perú, quest’anno le esportazioni sono iniziate più tardi rispetto al 2022, quando i primi container erano già stati spediti a dicembre. Attualmente, i livelli di sostanza secca si attestano tra il 21,5 e il 22%, permettendo così l’avvio della campagna.

Destinazioni e dinamiche di mercato

La Cina si è confermata come la prima destinazione per le esportazioni di avocado peruviano in questa stagione. Tuttavia, il mercato europeo, tradizionalmente forte per questo prodotto, continua a ricevere forniture da paesi come Spagna, Israele e Marocco. Falla ha sottolineato che, sebbene l’Europa rimanga il mercato principale, l’invio di volumi maggiori in Cina è una strategia adottata per compensare la concorrenza dei prodotti locali in Europa. La situazione attuale suggerisce che l’ottimizzazione delle rotte logistiche, in particolare attraverso il porto di Chancay, potrebbe cambiare le dinamiche del commercio estero nei prossimi mesi.

Innovazioni logistiche e prospettive future

Il porto di Chancay, che dovrebbe diventare operativo a febbraio, promette di ridurre i tempi di transito per le spedizioni verso la Cina, passando da 38 a 23 giorni. Questo cambiamento potrebbe influenzare notevolmente le esportazioni, anche se al momento si continua a utilizzare il porto di Callao. Le aspettative per il mercato asiatico sono positive, con Conpal che prevede di spedire tra 80 e 100 container in Cina, Giappone e Corea. In totale, l’azienda mira a esportare circa 200 container tra Europa e Asia. Tuttavia, Falla avverte che l’aumento della concorrenza nel mercato cinese potrebbe portare a sfide significative, specialmente se il mercato europeo dovesse stagnare.

Produzione e qualità del prodotto

Per quanto riguarda la produzione, la stagione 2024 sembra mantenere volumi simili a quelli dell’anno precedente. Nonostante gli sforzi per aumentare la produzione, le condizioni climatiche hanno avuto un impatto negativo, mantenendo l’offerta su livelli comparabili a quelli della stagione 2023/24. Falla ha evidenziato che, sebbene la Colombia rappresenti un operatore importante nel mercato dell’avocado, le condizioni climatiche favorevoli del Perù riducono l’incidenza di problemi come funghi e malattie, garantendo così una qualità superiore del prodotto. Questo fattore potrebbe rivelarsi decisivo per mantenere la competitività del Perù nel mercato globale.

Scritto da Redazione Food Blog

MasterChef Italia: la sfida di pasticceria con Iginio Massari

Leggi anche