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Un incontro di culture gastronomiche
Le animelle a scapece rappresentano un perfetto esempio di come la cucina possa essere un ponte tra culture diverse. Questo piatto, creato dallo chef campano Antonio Iacoviello, è una fusione di sapori italiani e giapponesi, che invita a un’esperienza culinaria senza precedenti. Iacoviello, noto per il suo lavoro presso Gucci Osteria Tokyo, ha saputo portare un tocco di innovazione alla tradizione gastronomica italiana, conquistando anche il palato dei giapponesi.
Ingredienti e preparazione
La ricetta delle animelle a scapece è un viaggio sensoriale che inizia con ingredienti freschi e di alta qualità. Per preparare questo piatto, è necessario avere a disposizione: animelle, zucchine, olio extravergine di oliva, menta, basilico, aceto, pasta di pistacchio e aromi come timo e rosmarino. La preparazione inizia con l’infusione dell’olio alla menta, seguita dalla frittura delle zucchine, che vengono poi frullate per ottenere una salsa vellutata. Le animelle, dopo essere state scottate e raffreddate, vengono cotte in padella fino a raggiungere una doratura perfetta.
Un’esperienza culinaria unica
Il risultato finale è un piatto che non solo soddisfa il palato, ma racconta anche una storia. La salsa di zucchine, con la sua nota acida, bilancia la ricchezza delle animelle, creando un’armonia di sapori che ricorda la tradizione culinaria del Sud Italia, ma con un tocco orientale. Servite con la pasta di pistacchio e l’olio alla menta, le animelle a scapece diventano un’esperienza gastronomica completa, capace di sorprendere anche i palati più esigenti.