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È vero, tutti hanno bisogno della propria dose di Vitamina D, e il modo migliore per assumerne una buona dose è prendere il sole. Ma, come tutti sappiamo, prenderne troppo può far male. Se poi è il tuo bambino a essersi scottato, per te diventa terribile. Per non parlare del fatto che l’impatto a lungo termine di una sbagliata esposizione al sole è il cancro. Si tratta di roba seria. E spaventosa.
Hai bisogno della crema solare?
Se il tuo bambino ha bisogno o meno della protezione solare dipende dal tipo di attività all’aperto che fa. Puoi, infatti, adottare altre misure preventive, come fargli indossare capi chiari, maglie e pantaloni lunghi e traspiranti, cercare l’ombra (o creare una zona d’ombra con un telo) ed evitare gli orari in cui i raggi del sole fanno più male, ossia tra le 10 di mattina e le 2 di pomeriggio. Questo vale a maggior ragione per i bambini che hanno meno di sei mesi.
Un’altra ottima idea è quella di vestire il tuo bambino con abiti con la protezione integrata. Ad esempio con tutine e costumi interi o con le maniche lunghe con protezione 30 o superiore. Questa tipologia di vestiario ripara dai raggi ultravioletti (dall’inglese Ultraviolet Protection Factor), e quindi sia dai raggi UVA che dai raggi UVB.
Anche se il tuo bambino indossa un abbigliamento UPF, avrà bisogno comunque della protezione solare da applicare nelle aree esposte al sole. E, ci dispiace dirtelo, ma ai bambini più grandi non piacerà starsene in spiaggia ma al fresco. Vorranno giocare sulla sabbia e buttarsi in acqua, e del resto chi non lo vorrebbe?
Dato che una persona può scottarsi anche solo in 10 minuti, a seconda del colore della sua pelle e del momento della giornata, crediamo che sia fondamentale che tu abbia sempre con te una protezione solare adatta al tuo bambino.
Qual è la protezione solare migliore?
Nello scegliere la migliore tipologia di crema solare da applicare sulla pelle del tuo bambino, considera questi cinque fattori:
1. Protezione ad ampio spettro
Dato che i raggi UVB provocano scottature e i raggi UVA provocano l’invecchiamento della pelle e causano melanomi, scegli una protezione solare ad ampio spettro che protegga completamente il tuo bambino.
2. Ingredienti naturali
Gli ingredienti chimici come l’oxybenzone e l’octisalate sono usati spesso nelle creme solari e funzionano entrando nella pelle ed impendendo ai raggi UV di fare altrettanto. C’è il rischio che questi irritino le pelli sensibili e, comunque, ancora non si sa se sono innocui o possono, a lungo termine, avere effetti collaterali (l’oxybenzone, ad esempio, è noto per creare una disfunzione ormonale). È meglio, quindi, optare per prodotti naturali che contengano l’ossido di zinco e il biossido di titanio. Questi minerali si fermano nella parte più superficiale della pelle, e da qui riflettono sia i raggi UVA che i raggi UVB (dando una protezione ad ampio spettro).
3. Resistente all’acqua
Non esistono creme solari a prova d’acqua. Ma, almeno, quelle resistenti all’acqua resisteranno sia all’acqua che al sudore dai 40 agli 80 minuti. Trascorsi i quali, la protezione andrà riapplicata.
4. Fattore di protezione non inferiore a 15
È il fattore di protezione minimo da usare, se non si vogliono rischiare scottature e pericolo di cancro. I fattori di protezione più bassi sono praticamente inutili. Se vuoi un fattore di protezione maggiore puoi usare anche un SPF 30.
5. Tipo di protezione
La protezione solare può essere in stick, in spray o in crema. Gli spray rendono l’applicazione più semplice, soprattutto sui bambini, ma vanno comunque spalmati per bene per assicurare una coprenza completa. Il lato negativo è che c’è la possibilità di inalare delle piccole particelle di prodotto (bleah!). Inoltre, i genitori spesso non riapplicano la protezione spray, e questo è causa di scottature. Anche se ci vuole più tempo per applicare la crema, ne varrà la pena e il tuo bambino sarà protetto al 100%.
Di seguito, alcune protezioni solari da prendere in considerazione. Sono tutte a base minerale e testate. Sicuramente almeno una di queste opzioni sarà ottima per te e per la tua famiglia.
Le 3 migliori creme solari per bambini
1. Crema solare – ThinkBaby. La vincitrice
Perchè ci piace. Non è scontato che una crema solare a base di ossido di zinco abbia una consistenza perfetta, si stenda bene e non sia grassa. È per questo che la formula di Thinkbaby la fa andare direttamente al primo posto. Ma il fatto che sia semplice da applicare non significa che il prodotto non sia buono, anzi: ha il 20% di zinco ed è resistente all’acqua fino a 80 minuti.
Da tenere in considerazione. Generalmente ai bambini e ai genitori piace la profumazione alla papaya. Ma se le cose profumate non vi piacciono, non è il solare che fa per voi.
2. Crema solare – Kiss my face. La scelta salutare preferita
Perché ci piace. L’87% degli ingredienti è biologico, ma non solo: il solare contiene anche degli antiossidanti con funzione lenitiva, come le bacche di goji e gli estratti di melograno, perfetti per idratare la pelle. Senza profumazione, contiene il 6% di ossido di titanio e il 6% di ossido di zinco, ingredienti che servono a creare una barriera fisica contro il sole.
Da tenere in considerazione. Come la maggior parte delle creme solari minerali, la formulazione è spessa e oleosa e tende a lasciare una scia bianca sulla pelle. Agita bene la bottiglietta prima di prelevare il prodotto per assicurarti che sia ben miscelato (essendo naturale, tende a separarsi in parte oleosa e parte solida, proprio come il burro di arachidi).
3. Crema solare – California Baby SPF 30+. La migliore per le pelli sensibili
Perché ci piace. Le pelli sensibili ne vanno matte. Questo solare non ha profumazione e non ha PABA. Con il 12% di biossido di titanio, protegge quelle pelli che tendono a scottarsi in fretta e resiste all’acqua fino a 80 minuti.
Da tenere a mente. Dal momento che questa protezione ha la consistenza simile al formaggio spalmabile (!), va applicata con pazienza. Anche dopo un’attenta stesura, tenderà a lasciare un alone pallido sulla pelle.
Come scegliere la protezione perfetta
Che tu acquisti la protezione solare al supermercato o in qualsiasi altro posto, la cosa fondamentale è averne sempre una a portata di mano quando il tuo bambino viene esposto al sole. Invece di preoccuparti di quanto tempo ha trascorso al sole il tuo bambino, utilizzando la protezione puoi rilassarti e scattargli un sacco di foto adorabili, proprio come quelle che vedi su Instagram.