E’ uno di frumenti coltivati più antichi, conosciuto già ai tempi del Neolitico, il farro coltivato in Italia è di tipo dicocco o farro medio, ma vediamo 10 ricette vegetariane con il farro.
Il farro negli ultimi anni è diventato una variante molto utilizzata per quel che riguarda il consumo di cereali, per il suo maggior contenuto proteico rispetto agli altri frumenti. Il farro è un cereale ricco di vitamine e sali minerali, ma con pochissimi grassi. Il farro sempre con maggiore frequenza viene scelto nelle diete vegetariane o vegane.
Le varietà di farro più importanti sono tre : il farro monococco o Triticum monococcum, il farro dicocco o Triticum dicoccum e quello spelta o Triticum spelta. I tre tipi di farro sono differenti tra di loro solo per la grandezza dei chicchi.
Proprietà del farro
Tra i sali minerali presenti nel ferro troviamo fosforo, magnesio e potassio, tra le vitamine troviamo invece A, B2 e B3. Il farro integrale ha un notevole contenuto di fibre, di molto superiore rispetto al farro perlato, le fibre sono essenziali per favorire il transito intestinale e per proteggere la salute dell’intestino aiutando l’eliminazione delle scorie. Il farro ha un basso apporto calorico : 340 chilocalorie per 100 grammi di prodotto. Il farro rispetto al grano è più digeribile e contiene importanti proprietà lassative utili soprattutto a chi soffre di stitichezza.
Il farro è spesso consigliato a chi segue una dieta dimagrante poiché è un alimento saziante, aiuta cioè a limitare la quantità di cibo e di calorie. Il consumo di farro è utile per ridurre il rischio di diabete di tipo 2. Inoltre grazie all’altro contenuto di fibre e di elementi nutritivi benefici, il suo consumo contribuisce alla prevenzione di insulino-resistenza, ischemie ed obesità.
Controindicazioni del farro
Tra le molteplici ed importanti proprietà, il farro ha purtroppo delle controindicazioni. Il farro infatti, come il grano tenero, contiene glutine e non è quindi un alimento adatto a che soffre di celiachia o di intolleranza a questo elemento e deve quindi seguire una dieta senza glutine.Il farro contiene inoltre importanti e consistenti proprietà lassative ed il suo consumo è quindi sconsigliato a chi soffre di coliti croniche ed è quindi consigliato consultare il proprio medico per il consumo.
Il farro in cucina
Sul mercato si trovano due tipologie di farro : il farro decorticato ed il farro perlato. Il chicco del farro ha una pellicola, la glumetta, di difficile rimozione, ma esistono delle particolari lavorazioni con i rulli che permettono la rimozione di questa pellicola. Il farro perlato è proprio il farro senza glumetta, che ha chicchi più chiari ed è più semplice e veloce da cucinare, mentre il decorticato è il farro dotato di glumetta. Ovviamente il farro perlato ha un costo maggiore.
Prima di essere consumato il farro deve essere preparato. I chicchi devono essere lavati, così da eliminare ogni traccia di impurità con l’aiuto di un setaccio. Compiuta questa operazione il farro va poi immerso in acqua fresca dove rimarrà in ammollo dalle 4 alle 8 ore, 10-12 se si tratta della tipologia dotata di glumetta. Il farro potrà poi essere cucinato in acqua bollente per circa 30 minuti se è di tipo perlato, 60 minuti se è decorticato. Il farro può essere consumato da solo o abbinato ad altri alimenti. Ma ora scopriamo 10 ricette vegetariane con il farro.
Ricetta di Minestrone Cavolo nero e farro
Ricetta farro perlato con salsa di carciofi
Ricetta insalata di farro, fagioli e verdure
Ricetta minestrone di fagioli e farro
Ricetta minestrone di farro alla toscana
Ricetta insalata di peperoni e farro
Ricetta pappardelle al farro con funghi porcini e carciofi