Scopri i tortelli alla lastra: un viaggio nei sapori dell’Emilia-Romagna

Un piatto unico che racconta la storia gastronomica dell'Appennino tosco-romagnolo.

Un piatto tradizionale dell’Emilia-Romagna

I tortelli alla lastra sono un simbolo della cucina emiliano-romagnola, un piatto che racchiude in sé la storia e le tradizioni di una regione ricca di sapori. Questo piatto, spesso considerato un cibo di strada, è preparato con una sfoglia di pasta simile a quella della piadina, ripiena di ingredienti semplici ma gustosi. La loro origine risale a tempi antichi, quando venivano cotti su lastre di pietra refrattaria, un metodo che conferisce loro un sapore unico e inconfondibile.

Ingredienti e preparazione

Per preparare i tortelli alla lastra, è necessario avere a disposizione ingredienti freschi e di qualità. La ricetta tradizionale prevede l’uso di 400 grammi di farina, 200 millilitri di acqua e un pizzico di sale per la pasta. Per il ripieno, si utilizzano 500 grammi di patate lessate, 100 grammi di guanciale o rigatino, 100 grammi di parmigiano, sale, pepe e una grattugiata di noce moscata. Dopo aver lessato le patate, è importante lasciarle raffreddare e poi schiacciarle, mescolandole con gli altri ingredienti per ottenere un ripieno omogeneo.

La cottura perfetta

Una volta preparata la sfoglia e il ripieno, si procede a formare i tortelli. È fondamentale stendere la pasta in modo uniforme, non troppo sottile, per evitare che si rompa durante la cottura. Si distribuisce il ripieno su metà della sfoglia e si ripiega l’altra metà, sigillando bene i bordi. I tortelli vengono poi cotti su una lastra calda, il che richiede circa tre minuti per lato. Questo metodo di cottura permette di ottenere una crosticina dorata e croccante, mantenendo il ripieno morbido e saporito.

Un piatto da condividere

I tortelli alla lastra non sono solo un piatto da gustare, ma anche un’esperienza da condividere. Spesso serviti durante le festività o in occasioni speciali, rappresentano un momento di convivialità e tradizione. Accompagnati da un buon vino rosso dell’Emilia-Romagna, come il Sangiovese, diventano un vero e proprio viaggio nei sapori della regione. La loro preparazione richiede tempo e dedizione, ma il risultato finale ripaga ogni sforzo, regalando un’esperienza culinaria indimenticabile.

Scritto da Redazione Food Blog

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