La polenta è una famosa pietanza a base di farina di mais o farina di altri cereali, anche se quella di mais è quella maggiormente conosciuta e consumata. Piatto tipico dell’Italia Settentrionale o delle zone di montagna, può essere servita semplice o anche condita con i più disparati ingredienti: sughi, carni, formaggi eccetera. Scopriamo le calorie della polenta e i suoi valori nutrizionali.
La cottura della polenta è davvero molto semplice: bisognerà portare dell’acqua salata ad ebollizione in una casseruola e aggiungere la farina di mais a pioggia, avendo cura di mescolare continuamente per circa un’ora per evitare che si formino dei grumi e che si attacchi al fondo.
Polenta calorie e valori nutrizionali
In passato veniva consumata in maggiori quantità potendo costituire il piatto unico del pasto, in quanto forniva una buona quantità di carboidrati, ma anche vitamine, fibre e sali minerali. Bisogna precisare, però, che il suo apporto calorico dipende anche e forse soprattutto dai condimenti che si scelgono per insaporire il piatto: nel caso di carni, sughi o salsicce è ovvio che le calorie sono maggiori a quelle che potrebbero essere nel caso di un condimento a base di legumi o formaggi.
Essendo una pietanza a base di farina di cereali e acqua ha gli stessi valori nutrizionali di un qualsiasi piatto a base di cereali, quindi è un alimento ricco principalmente di carboidrati. Infatti per una porzione di 100 grammi di polenta, c’è un apporto di circa 380 kcal quindi praticamente le stesse di un piatto di pasta o di cereali nella stessa quantità.
Una porzione di polenta di mais da 100 grammi contiene:
- Calorie 362 kcal
- Proteine 8,6 grammi
- Carboidrati 77%
- Grassi 4 grammi
- Colesterolo 0 mg
- Fibre 7,3 grammi
- Calcio 6 mg
- Ferro 45 grammi
- Magnesio 127 mg
- Fosforo 241 mg
- Potassio 287 mg
- Sodio 35 mg
- Zinco 1,82 mg
- Rame 0,2 mg
- Manganese 0,5 mg
- Vitamina B1 0,4 mg
- Vitamina B2 0,2 mg
- Vitamina B3 3,6 mg
- Vitamina B5 0,42 mg
- Vitamina B6 0,3 mg
Come si evince dalla tabella nutrizionale, la polenta contiene soprattutto carboidrati complessi ed è ricca di amido similmente a tutti gli altri cereali. Per questo motivo spesso viene mischiata con quella di grano saraceno, formando un mix che prende il nome di polenta taragna. In questo modo vengono compensate quelle che sono alcune debolezze nutrizionali di quella più consumata di mais.
Un altro vantaggio nutrizionale della polenta è che il suo contenuto proteico è molto minore rispetto a quello del frumento di quasi cinque punti percentuali (frumento 14%, mais 9%), di conseguenza non fa lavorare ed affaticare troppo reni e fegato. Inoltre è completamente priva di glutine, diventando un’ottima scelta per quelle persone che devono seguire un regime alimentare privo di questo elemento a causa di intolleranze, come ad esempio i celiaci.
La polenta di mais è anche ricchissima di vitamine del gruppo B che hanno diverse funzioni: innanzitutto si occupano di convertire i carboidrati in glucosio, utilizzato per produrre energia e per metabolizzare proteine e lipidi; hanno un ruolo molto importante per il buon funzionamento del sistema nervoso e del tono muscolare del del sistema gastroentestinale. Queste vitamine sono inoltre importanti per la buona salute di pelle, capelli e quindi sono elementi fondamentali per il cuoio capelluto, per la salute della bocca, degli occhi e del fegato.
Possiede anche una ottima quantità di fibre che permettono alla polenta di mantenere un basso indice glicemico, facendo in modo che i suoi carboidrati vengono assimilati in maniera graduale, senza alzare in modo brusco i valori di zucchero nel sangue aiutando a prevenire e tenere monitorate diabete e altre malattie cardiovascolari.