L’osteria sociale del povero diavolo: un progetto di inclusione e gastronomia

Un viaggio nella storia dell'osteria del povero diavolo, simbolo di inclusione e cucina d'eccellenza.

Una storia centenaria di passione e resilienza

L’Osteria del Povero Diavolo, situata nel suggestivo borgo di Torriana, in provincia di Rimini, ha una storia che affonda le radici nel 1915. Questo ristorante, che ha conquistato una Stella Michelin, ha attraversato diverse fasi, chiusure e riaperture, ma ha sempre mantenuto viva la sua vocazione culinaria. Oggi, grazie alla cooperativa Aldeia, l’osteria si è trasformata in un esempio di inclusione sociale, offrendo opportunità di lavoro a migranti, persone con disabilità e ex detenuti.

Un progetto di osteria sociale

La cooperativa Aldeia, il cui nome significa “villaggio” in portoghese, ha voluto creare un ambiente di lavoro accogliente e solidale. Samuele Ramberti, presidente di Aldeia, spiega che la cucina è un potente strumento di aggregazione e socializzazione. L’obiettivo è fornire un lavoro stabile in un contesto familiare, dove ogni membro del team possa esprimere le proprie idee e contribuire al successo del ristorante.

Un’eccellenza culinaria con un tocco etnico

La proposta gastronomica dell’Osteria del Povero Diavolo è un omaggio alla tradizione romagnola, con piatti come cappelletti, cannelloni e taglieri di salumi. La qualità degli ingredienti è fondamentale: la carne proviene da produttori locali e i salumi sono selezionati con cura. Ma non manca un tocco etnico, con piatti proposti dai cuochi migranti, che raccontano le loro storie attraverso la cucina. Questo approccio non solo arricchisce il menù, ma crea anche un senso di appartenenza tra i membri del team e i clienti.

Formazione e opportunità di lavoro

Il ristorante non è solo un luogo dove mangiare, ma anche un centro di formazione. Lo chef Tommaso Ferri, con esperienze significative, si occupa della formazione dei giovani cuochi migranti, garantendo che ogni piatto servito rispetti gli alti standard di qualità. L’incasso del ristorante viene reinvestito nei progetti della cooperativa, con l’intento di ampliare l’organico e offrire ulteriori opportunità a chi ne ha bisogno.

Un futuro luminoso per l’osteria del povero diavolo

Con una storia ricca e un progetto innovativo, l’Osteria del Povero Diavolo rappresenta un esempio di come la gastronomia possa essere un veicolo di inclusione e crescita personale. La combinazione di tradizione culinaria e impegno sociale rende questo ristorante un luogo unico, dove ogni piatto racconta una storia e ogni persona ha la possibilità di contribuire a un futuro migliore.

Scritto da Redazione Food Blog

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