Cenare in un ristorante stellato è un’esperianza che chi è appassionato di alta cucina non può fare a meno di concedersi. Sedersi al tavolo di un ristorante con tre stelle Michelin, in particolare, significa proiettarsi un contesto unico, in cui anche gli ingredienti più semplici prendono nuova vita, trasformandosi in piatti elaborati, ricchi di sfumature e sapori ma provati prima. In Italia sono decine i ristoranti stellati (trovate qui una guida sui prezzi), ma uno dei migliori, secondo la classifica dei The World’s 50 Best Restaurants, è Le Calandre di Padova. Il ristorante, aperto nel 1981 da Erminio Alajmo e Rita Chimetto, è oggi gestito dai figli Massimiliano e Raffaele Alajmo e dal 2003 vanta tre stelle Michelin. Ma quanto costa mangiare al ristorante Le Calandre? Quali sono i menù e i prezzi del locale? Scopriamolo insieme.
Location
Le Calandre si trova in via Liguria 11 a Sarmeola di Rubano, un piccolo comune che dista circa 6 km da Padova. Il ristorante ha una sala moderna ed essenziale, i cui arredi (tavoli, posate, lampade e bicchieri) sono stati disegnati dai fratelli Alajmo e realizzati con la collaborazione di artigiani italiani. Si respira un’atmosfera intima e accogliente, grazie al servizio impeccabile e attento ad ogni dettaglio. Il locale dispone anche di una cantina con una vasta selezione di vini italiani e internazionali, curata dal sommelier Matteo Bernardi. Le Calandre è aperto dal martedì (solo a cena) al sabato, sia a pranzo che a cena. La prenotazione è obbligatoria.
Menù e prezzi
La cucina de Le Calandre è guidata dallo chef Massimiliano Alajmo, detto Max, che propone una cucina creativa e innovativa, affiancato dal sous chef Diego Magro. Ogni menù è pensato come un viaggio che, assaggio dopo assaggio, porta a percorrere un esperienza multisensoriale, attraverso i sapori, i profumi, i colori e le consistenze dei piatti che lo compongono.
È possibile scegliere tra diversi percorsi degustazione preimpostati, ciascuno dei quali è composto da 8 portate diverse, al costo di 295 euro: “Classico”, “Max” e “Raf”.
In alternativa, è possibile creare il proprio percorso degustativo, scegliendo da 3 a 5 portate, tra i vari piatti presenti il menù: in tal caso, il costo varia da 160 euro a 230 euro, in base al numero di portate.
In aggiunta, è possibile ordinare anche una selezione di formaggi in due formati: piccolo (20 euro) e grande (40 euro), da mangiare in condivisione.