La Denominazione Comunale di Origine: un riconoscimento per la pasta bolognese

La De.Co. celebra l'arte delle sfogline bolognesi e tutela la pasta fresca fatta a mano.

Il valore della tradizione culinaria bolognese

La cucina italiana è un patrimonio culturale inestimabile, e tra i suoi simboli più rappresentativi ci sono senza dubbio le specialità emiliane, come le tagliatelle, i tortellini e le lasagne. Ma cosa rende così unica la pasta fresca bolognese? La risposta risiede nell’arte delle sfogline, donne e uomini che, con abilità e passione, creano a mano una pasta che è diventata un emblema della gastronomia locale. Recentemente, questa tradizione ha ricevuto un importante riconoscimento: la Denominazione Comunale di Origine (De.Co.), un marchio che certifica l’eccellenza e la tipicità dei prodotti artigianali.

Cos’è la Denominazione Comunale di Origine?

La De.Co. è un marchio comunale che attesta la qualità e l’autenticità di pratiche artigianali specifiche di un territorio. A differenza di altri marchi di qualità come DOP e IGP, la De.Co. si concentra sulla tipicità, riconoscendo e promuovendo prodotti agroalimentari e artigianali locali. Solo i laboratori che seguono le antiche tradizioni della pasta fresca bolognese possono fregiarsi di questo marchio, garantendo così un prodotto autentico e di alta qualità. Come ha sottolineato Duccio Caccioni, presidente della commissione De.Co., il marchio sarà rilasciato esclusivamente alla pasta fatta a mano, tutelando così il consumatore e preservando l’integrità della tradizione.

Un riconoscimento per le sfogline

La cerimonia di conferimento della De.Co. si è tenuta a Bologna, celebrando un traguardo significativo per le sfogline e per l’intera comunità gastronomica. Questo riconoscimento non solo valorizza il lavoro artigianale, ma contribuisce anche a mantenere viva una tradizione che è parte integrante dell’identità culturale bolognese. Con circa 600 sfogline attive nella sola Bologna, l’arte della pasta fresca è un tesoro da proteggere e promuovere. La De.Co. rappresenta un passo importante per garantire che questa tradizione non venga dimenticata e che continui a prosperare, attirando sempre più appassionati da tutto il mondo.

Il futuro della pasta fresca a Bologna

Il riconoscimento della De.Co. non è solo un premio per il passato, ma anche un’opportunità per il futuro. Come ha evidenziato Paolo Carati, presidente della Cna Bologna, il mestiere della sfoglina non può essere considerato una pratica amatoriale, poiché svolge un ruolo cruciale nella ristorazione tradizionale e contemporanea. La pasta fresca e ripiena è un elemento centrale della cucina bolognese, e il riconoscimento della De.Co. potrebbe stimolare nuovi percorsi formativi per le future generazioni di sfogline. Questo non solo garantirà la continuità della tradizione, ma contribuirà anche a rendere la pasta fresca bolognese ancora più attrattiva per i turisti e gli appassionati di gastronomia.

Scritto da Redazione Food Blog

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