Argomenti trattati
I vincitori del tiramisù 2024
Il tiramisù è uno dei dolci più amati della tradizione italiana, e ogni anno si svolge la Tiramisù World Cup per celebrare le migliori varianti di questo dessert. Nel 2024, sono stati premiati due tiramisù eccezionali: il primo, nella categoria originale, è stato realizzato da Nadia Ceoldo, mentre il secondo, nella categoria creativo, è stato vinto da Isabella Bucciol. Ma non è tutto: un premio speciale è andato a Stefania Bovo, finalista nella categoria originale, per la sua dedizione e attenzione ai dettagli nella preparazione del suo tiramisù.
Il premio speciale di La Cucina Italiana
Il premio speciale, conferito da La Cucina Italiana, è un riconoscimento che viene assegnato ogni anno a una delle ricette finaliste. Quest’anno, il premio è andato a Stefania Bovo, che ha conquistato la giuria grazie alla sua ricetta tradizionale. La sua attenzione al dettaglio e la morbidezza della crema hanno fatto la differenza, rendendo il suo tiramisù un vero capolavoro. La giuria ha apprezzato non solo il gusto, ma anche la passione che Stefania ha messo in ogni fase della preparazione.
La ricetta di Stefania Bovo
Stefania ha condiviso la sua “formula magica” per il tiramisù, che prevede l’uso dei sei ingredienti canonici: savoiardi, tuorli, zucchero, mascarpone, caffè e cacao. Anche se gli ingredienti sono gli stessi, la differenza sta nella preparazione e nell’equilibrio dei sapori. Stefania, che in famiglia chiama il suo tiramisù Sbatudìn, ha sempre avuto una grande passione per questo dolce, e il riconoscimento ricevuto le ha confermato che il suo lavoro è stato apprezzato.
Un tributo alla tradizione
Il tiramisù di Stefania non è solo un dolce, ma un vero e proprio tributo alla tradizione familiare. Ogni passaggio della preparazione è eseguito con cura, perché per lei ogni dettaglio conta. La sua ricetta è il risultato di anni di esperienza e passione, e il premio ricevuto è la prova che la dedizione porta sempre a risultati straordinari. La storia di Stefania è un esempio di come la tradizione possa essere reinterpretata e celebrata, mantenendo viva la cultura culinaria italiana.