Il castello di Cigognola: un tesoro tra storia e innovazione

Scopri la storia affascinante del castello di Cigognola e la sua rinascita culturale.

Un castello ricco di storia

Il castello di Cigognola, situato nell’Oltrepò pavese, è un’imponente struttura risalente al XIII secolo. Questo maniero, che un tempo fungeva da baluardo difensivo, oggi rappresenta una dimora privata e un’azienda vitivinicola di prestigio. La sua posizione privilegiata, che domina un vasto panorama di vigne, lo rende un luogo incantevole e suggestivo.

La rinascita del castello

Acquisito dalla famiglia Moratti, il castello ha subito un’importante opera di restauro dopo un incendio nel 1981. L’architetto Renzo Mongiardino ha guidato il recupero dell’edificio, collaborando con la comunità di San Patrignano, nota per il suo impegno nella riabilitazione sociale. Questa sinergia ha permesso di riportare alla luce la bellezza del castello, rendendolo un simbolo di rinascita e speranza.

Un’azienda vitivinicola di eccellenza

Oggi, il castello ospita un’azienda vitivinicola che si estende su 36 ettari, dedicata alla produzione di vini di alta qualità. Tra le varietà coltivate, spicca il Pinot Nero, apprezzato per la sua eccellente maturazione fenolica. L’azienda adotta pratiche biologiche e di viticoltura di precisione, puntando su soluzioni sostenibili e innovative. La consulenza enologica è affidata a esperti del settore, garantendo vini che esprimono autenticamente il territorio.

Eventi e cultura al castello

Il castello di Cigognola non è solo un luogo di produzione vinicola, ma anche un centro culturale. Durante l’anno, apre le sue porte al pubblico in occasioni speciali, come le giornate organizzate dal FAI (Fondo Ambiente Italiano). Inoltre, ospita un festival annuale di danza e musica, che promuove il territorio attraverso spettacoli e eventi gastronomici. Queste iniziative mirano a rendere l’arte e la cultura accessibili a tutti, creando un legame profondo con la comunità locale.

Un legame con il passato e il futuro

Gabriele Moratti, attuale custode del castello, racconta con passione la storia della sua famiglia e il legame con questo luogo. La sua visione è quella di continuare a valorizzare il castello come un punto di riferimento culturale e sociale, dove la bellezza e l’arte possano essere condivise e apprezzate da tutti. La sua missione è chiara: rendere il castello un luogo di incontro, di festa e di celebrazione della vita.

Scritto da Redazione Food Blog

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