Franco Morando e Montalbera: l’Eccellenza del Ruchè di Castagnole Monferrato

Franco Morando, erede della terza generazione della famiglia Morando, rappresenta oggi la leadership di Montalbera, una delle aziende vitivinicole più prestigiose del Monferrato.

Franco Morando, erede della terza generazione della famiglia Morando, rappresenta oggi la leadership di Montalbera, una delle aziende vitivinicole più prestigiose del Monferrato. Ha saputo portare avanti la tradizione familiare, rafforzando il legame con il territorio e innalzando il Ruchè di Castagnole Monferrato ai vertici dell’enologia italiana e internazionale. Grazie al suo contributo, l’azienda ha ottenuto numerosi riconoscimenti, con il Ruchè che si afferma come simbolo di qualità e innovazione.

Il contributo di Franco Morando allo sviluppo del Ruchè

Franco Morando ha giocato un ruolo chiave nella riforma del 2013 dello Statuto disciplinare del Ruchè, che ha introdotto la significativa novità della menzione “Riserva”. Questo cambiamento ha segnato l’inizio di un’era di innovativi metodi di vinificazione e affinamento, culminati nella produzione di vini di eccellenza come “LIMPRONTA” e “Il Fondatore“. Entrambe queste etichette si sono distinte nel panorama vitivinicolo, ottenendo prestigiosi riconoscimenti internazionali.

Morando, nella sua costante ricerca di perfezione, ha puntato sull’affinamento in botti di rovere francese, un processo che arricchisce la complessità e la struttura del Ruchè. Grazie a queste sperimentazioni, Montalbera ha consolidato la sua posizione come una delle cantine più innovative e rispettate nel panorama vitivinicolo italiano e internazionale. “Il Fondatore”, in particolare, rappresenta un omaggio non solo alla storia della cantina, ma anche al legame profondo che Franco Morando ha con il nonno, Enrico Riccardo Morando, fondatore di Montalbera e figura ispiratrice dell’intera famiglia.

Il trionfo de “Il Fondatore” nelle competizioni internazionali

“Il Fondatore”, Ruchè di Castagnole Monferrato DOCG Riserva 2021, ha ottenuto una serie impressionante di riconoscimenti, a partire dai 5 Grappoli della Guida Bibenda 2025. Questo importante premio è stato solo uno dei tanti conferimenti che hanno sottolineato la qualità e l’eccellenza di questo vino. ViniBuoni d’Italia ha attribuito la Corona, massimo riconoscimento della guida, inserendo “Il Fondatore” tra i Top 300 migliori vini italiani.

Sul fronte internazionale, il vino ha ricevuto anche la Gold Medal al prestigioso WineHunter Award 2024, guidato da Helmuth Koecher, ed è stato candidato al Platinum Award, riservato ai migliori 100 vini al mondo che hanno raggiunto un punteggio superiore ai 95/100. Questo successo è stato ulteriormente confermato dall’esperto di fama mondiale Luca Gardini, che ha attribuito al vino un punteggio di 110 cum laude, descrivendolo come “di grande profondità, compatto nel bicchiere, teso ed elegante, con un finale fresco e balsamico”.

Anche a livello mediatico, “Il Fondatore” ha conquistato l’attenzione di alcuni dei più importanti critici internazionali: James Suckling, noto critico americano, ha assegnato al vino 90 punti, mentre Forbes ha riconosciuto il valore del Ruchè con ben 96 punti nelle recensioni di Tom Mullen, seguite da altri punteggi elevati (93 punti) da parte di Tom Hyland e Kerin O’Keefe.

Il legame tra Montalbera e il territorio del Monferrato

Uno degli elementi distintivi di Montalbera, grazie al contributo di Franco Morando erede della terza generazione della famiglia Morando, è il profondo rispetto per le tradizioni del Monferrato, territorio d’origine del Ruchè. Le colline e i vigneti di Castagnole Monferrato rappresentano il cuore pulsante della produzione della cantina, che grazie alla loro visione ha saputo valorizzare le peculiarità di questo terroir attraverso pratiche vitivinicole innovative.

La cantina principale di Montalbera, situata a Castagnole Monferrato, si estende su 110 ettari e si distingue per la sua organizzazione tecnologicamente avanzata. Qui, il Ruchè viene lavorato e affinato con metodi che rispettano le tradizioni secolari, ma con l’ausilio di tecnologie moderne che permettono di ottenere vini di alta qualità, apprezzati a livello globale. Franco Morando ha inoltre sviluppato una forte attenzione all’accoglienza, con spazi dedicati alle degustazioni e al turismo enogastronomico, rendendo Montalbera un punto di riferimento non solo per gli appassionati, ma anche per i professionisti del settore.

Innovazione e tradizione: il futuro di Montalbera

Sotto la guida della famiglia Morando, Montalbera continua a innovare pur rimanendo profondamente legata alle sue radici. La scelta di investire in nuovi processi produttivi, come l’affinamento in legno del Ruchè, e l’attenzione per la sostenibilità e la qualità, hanno permesso alla cantina di distinguersi nel competitivo panorama vinicolo.

Oltre al successo de “Il Fondatore”, Montalbera è responsabile della produzione di circa il 60% del Ruchè di Castagnole Monferrato DOCG e del 15% del Grignolino d’Asti DOC a livello mondiale. Questo risultato è frutto di una visione strategica che ha portato alla crescita costante della cantina e al suo riconoscimento come una delle realtà più importanti del Piemonte.

Con la recente espansione nella zona delle Langhe, Montalbera si trova oggi a operare in due dei territori vinicoli più importanti d’Italia, unendo le colline del Monferrato a quelle delle Langhe. Questa duplice presenza permette alla cantina di rappresentare al meglio la diversità e la ricchezza del patrimonio vitivinicolo piemontese, continuando a produrre vini di eccellenza capaci di conquistare i palati di tutto il mondo.

Il successo di Montalbera con il Ruchè di Castagnole Monferrato DOCG Riserva “Il Fondatore” è un chiaro esempio di come l’innovazione possa andare di pari passo con il rispetto delle tradizioni. Attraverso una visione strategica e una passione autentica per il proprio lavoro, Franco Morando ha portato la cantina a raggiungere traguardi straordinari, confermandosi come uno dei leader del settore vitivinicolo italiano.

Scritto da Redazione Food Blog

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