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Un passo verso la liberalizzazione del mercato alcolico
Dubai si prepara a scrivere una nuova pagina nella sua storia economica e culturale con l’apertura del primo birrificio su larga scala del Golfo Persico. Questo progetto, che vedrà la luce grazie a una joint venture tra Heineken e Maritime and Mercantile International, rappresenta un segnale chiaro del cambiamento delle normative locali riguardanti il consumo di alcolici. Negli ultimi anni, le restrizioni sono state progressivamente allentate, permettendo una maggiore apertura verso il mercato delle bevande alcoliche.
Il birrificio: un progetto ambizioso
Il nuovo birrificio, che sorgerà a Dubai, è destinato a diventare un impianto produttivo di portata internazionale, con l’obiettivo di soddisfare la crescente domanda di birra da parte dei turisti e dei residenti. La struttura, i cui lavori inizieranno verso la fine del 2025, è prevista per essere completata entro il 2027. Questo progetto non solo porterà birre di marchi noti come Kingfisher, Amstel e Birra Moretti, ma contribuirà anche a posizionare Dubai come un hub per la produzione di alcolici di qualità nel Golfo Persico.
Le nuove regole sul consumo di alcolici a Dubai
Fino a poco tempo fa, il consumo di alcolici a Dubai era soggetto a rigide restrizioni. Oggi, però, le cose stanno cambiando. È stato abolito l’imposta del 30% sulle vendite di alcolici e le licenze per la vendita sono diventate gratuite. Attualmente, il consumo di bevande alcoliche è consentito solo ai non musulmani di almeno 21 anni, in aree specifiche come bar, hotel e ristoranti. Questo cambiamento normativo riflette una tendenza più ampia verso la liberalizzazione e l’apertura culturale, che sta attirando un numero sempre maggiore di visitatori nella città.
Un futuro promettente per il turismo e l’economia locale
Nel 2023, Dubai ha accolto 17 milioni di visitatori, e la nuova capacità produttiva del birrificio si preannuncia fondamentale per soddisfare questa crescente domanda turistica. Come affermato da Georgios Polymenakos, general manager di Sirocco, la creazione di questo birrificio non solo arricchirà l’offerta locale di birra, ma rappresenterà anche un’opportunità per stimolare ulteriormente l’economia della regione. Con l’apertura di questo impianto, Dubai si posiziona come un punto di riferimento per la produzione di birra nel Golfo, un settore che fino a poco tempo fa era considerato un tabù.