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La scelta del vino per un brindisi
Quando si tratta di brindare, la scelta della bevanda è fondamentale. Secondo il galateo, le bollicine sono sempre la scelta ideale per un brindisi, specialmente in contesti formali o durante le festività. Regalare una bottiglia di vino bianco o rosso può mettere in difficoltà i padroni di casa, poiché potrebbero sentirsi obbligati ad aprirlo, anche se non si abbina bene al menù. Al contrario, una bottiglia di spumante è sempre ben accetta e rappresenta un motivo in più per festeggiare. È importante stappare la bottiglia con discrezione, evitando rumori eccessivi, a meno che non si tratti di una celebrazione come il Capodanno, dove un po’ di vivacità è concessa.
Come tenere il bicchiere e cosa dire
Un altro aspetto cruciale del brindisi è il modo in cui si tiene il bicchiere. È consigliabile afferrarlo dallo stelo, poiché tenere la coppa con le dita può riscaldare il vino, rovinando l’esperienza. Durante il brindisi, è importante ricordare che si tratta di un augurio; quindi, un semplice “auguri” è sempre appropriato. Tuttavia, è meglio evitare l’espressione “cin cin”, che ha origini goliardiche e non si adatta al contesto formale di un brindisi. La tradizione vuole che i bicchieri non si tocchino mai, ma che ci si limiti a uno sguardo, per mantenere un’atmosfera di eleganza e sobrietà.
Brindisi e astemi: come comportarsi
Infine, è importante considerare come comportarsi in presenza di astemi. Se qualcuno non beve alcol, è fondamentale rispettare la sua scelta. Anche se esistono superstizioni legate al brindare con l’acqua, oggi è possibile brindare con qualsiasi bevanda, purché si faccia con rispetto e senza forzare la situazione. L’importante è che il brindisi rimanga un momento di condivisione e gioia, indipendentemente dalla bevanda scelta. In questo modo, si può garantire che ogni brindisi sia un momento speciale, celebrato con eleganza e attenzione alle tradizioni.