Lo zucchero a velo è uno degli ingredienti più usati in pasticceria: è indispensabile non solo per decorare in superficie torte, muffin e biscotti, ma anche per creare alcuni dolci classici come la meringa, la ghiaccia reale e biscotti friabili come i canestrelli. Si può acquistare già pronto o prepararlo in casa molto semplicemente utilizzando un mixer o il Bimby: basterà frullare lo zucchero semolato per 10 secondi alla velocità massima, per ottenere uno zucchero a velo leggero e impalpabile, adatto a qualsiasi preparazione.
Lo zucchero a velo ha una lunga durata e può essere conservato in dispensa per diversi mesi, a patto di tenere a mente alcune accortezze. In condizioni non ottimali, infatti, lo zucchero a velo può indurirsi o diventare grumoso, diventando di fatto inutilizzabile. Avete qualche dubbio in merito? Proseguite la lettura per scoprire come conservare lo zucchero a velo fatto in casa.
Come conservare lo zucchero a velo
Preparare in casa lo zucchero a velo è semplice, veloce ed economico, ma occorre prestare attenzione ad alcuni aspetti legati alla conservazione per evitare sprechi. Data la sua consistenza molto sottile, lo zucchero a velo tende ad assorbire l’umidità e ad agglomerarsi. Per far sì che non perda la sua consistenza, è possibile ricorrere ad alcuni semplici trucchetti.
Innanzitutto, occorre prepararlo nel modo giusto: si consiglia di frullare 350 g di zucchero semolato con 10 g di maizena, per renderlo lo zucchero a velo più fine e prevenirne l’umidità.
Una volta pronto, è importante scegliere il contenitore giusto in cui riporlo: consigliamo di utilizzare un barattolo in vetro perfettamente pulito e asciutto, dotato di chiusura ermetica. In alternativa, è possibile utilizzare un sacchetto con chiusura a zip. Conservatelo in luogo fresco, asciutto e al riparo dalla luce, evitando si riporlo in frigorifero.