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Avrete sicuramente sentito parlare dello yuzu, l’agrume giapponese fra gli ingredienti trend del momento.
Ma sai di cosa si tratta e quali sono le sue proprietà? Scopri cos’è l’agrume nipponico.
Lo yuzu, che sicuramente avrete sentito soprattutto negli ultimi tempi, è una varietà di agrume nativa dell’Asia orientale e appartenente alla famiglia delle Rutaceae. E’ un agrume super utilizzato in cucina sia in Giappone che in Corea ma anche in Cina.
La medicina tradizionale ne conosce i suoi numerosi benefici, quali l’alto contenuto in vitamine e sostanze antiossidanti.
Infine il sapore unico e versatile si presta all’uso estensivo in cucina, facendo si che lo yuzu sia diventato un ingrediente chiave per aromatizzare piatti dolci e salati.
Lo yuzu, come detto, è un toccasana per diverse ricette nipponiche ma non solo. Ma quali sono i benefici e le proprietà? Pensate che 100 grammi contengono più del 50% del fabbisogno giornaliero di vitamina C e più del 30% di vitamina A.
Ci sono anche vitamine del gruppo B (B1, B5, B6), fibre, rame, magnesio, zinco. Inoltre contiene moltissimi antiossidanti tra cui flavonoidi, carotenoidi, limonoidi.
Altri benefici sono per la circolazione e la riduzione dello stress. Studi recenti ne hanno sottolineato anche le proprietà antinfiammatorie, per la prevenzione contro malattie croniche e declino cognitivo. Altri benefici includono controllo dei picchi glicemici, riduzione del colesterolo, effetto antibiotico contro infezioni batteriche.
In Corea e in Giappone questo frutto non è solo usato per le sue proprietà medicinali ma è tenuto in gran conto perché conserva e accresce la bellezza del corpo.
In Giappone è impiegato per bagni rilassanti e tradizionalmente la sera del solstizio d’inverno molti giapponesi si immergono in acqua calda nella quale sono stati fatti galleggiare frutti di yuzu.
Questi agrumi immersi nell’acqua rilasciano un profumo gradevole molto rilassante e le loro sostanze oleose che si spargono nell’acqua calda sono benefiche per la pelle specialmente se è secca e screpolata. Dalla buccia di questo agrume si estrae un olio essenziale che viene usato per creme idratanti per la pelle, prodotti da bagno e soprattutto raffinati profumi.
Il profumo e il sapore del suo succo lo hanno reso negli ultimi anni un frutto prelibato anche in Europa. Il suo sapore somiglia a quello del limone con una nota di pompelmo, per questo offre un’esperienza diversa dal consueto!
Lo yuzu si usa in cucina a partire dal basico aceto di yuzu, ottenuto mischiando o aromatizzando l’aceto di riso con il succo. Più complessa la salsa ponzu, impreziosita da zucchero, mirin, dashi e alga essiccata.
La ponzu funge da marinatura, condimento e salsa da inzuppo, e i suoi abbinamenti includono ramen, sashimi, tempura.
Un altro condimento nipponico imprescindibile è lo yuzukoshu tipico dell’isola di Kyushu. Si tratta di una pasta realizzata con buccia fermentata di yuzu, sale e peperoncino. Fra i suoi utilizzi principali ci sono nabemono o hot pot giapponese, spiedini di carne o pesce, soba noodles a base di grano saraceno, frittelle di verdure okonomiyaki.