Quali saranno i cibi più trendy del 2019? Le parole chiave che guideranno i consumatori durante quest’anno secondo alcuni studi provengono dall’industria della bellezza e della cura della persona; si tratta di sostenibilità,benessere e praticità.
Il cibo rappresenta oggi un prezioso alleato per mantenersi sani, combattere alcune patologie come il diabete o ridurre il colesterolo, ma non solo, gli alimenti divengono anche espressione del nostro stile di vita. Sono sempre di più i consumatori che acquistano cibi specifici scegliendoli in base al packaging eco-sostenibile o al processo di produzione eco-friendly.
Nel mese di febbraio a Dubai si è svolta la 24esima edizione di Gulfood, forse la più importante tra le fiere mondiali su food & beverage.
Gli esperti del settore hanno individuato quali saranno i trend principali a livello globale.
Sicuramente tra i più richiesti sono gli alimenti Bio e i cosiddetti “free from”, ovvero quei cibi che non contengono determinati ingredienti, quali ad esempio lattosio o glutine. Molto spesso queste due caratteristiche sono associate e i prodotti coincidono, ma non sempre. I prodotti biologici vengono scelti dai consumatori, sempre più numerosi, con un occhio di riguardo per la salute dell’uomo e dell’ambiente.
L’interesse per i cibi free from in aumento rispecchia invece la maggiore sensibilità verso allergie e intolleranze, sempre più diffuse a livello mondiale, oltre che naturalmente alcune tendenze particolarmente diffuse. Un esempio è la famosa etichetta palm oil free.
Uscendo dai confini del mondo occidentale invece un vero e proprio trend è rappresentato dalla certificazione Halal, richiesta soprattutto dagli abitanti dei paesi arabi. Il termine Halal indica infatti tutto ciò che è permesso dal credo islamico, garantisce quindi che l’alimento sia stato preparato secondo regole specifiche.
Si tratta di una tematica a cui devono prestare attenzione soprattutto le aziende che intendono raggiungere questi mercati.
Un altro tema a cuore al consumatore del 2019 sembra essere proprio la sostenibilità, intesa come riduzione degli sprechi da un lato e ricerca di prodotti eco-friendly dall’altro. Il titolo di paese più eco-consapevole spetta all’India, il 58% della popolazione si reca al supermercato con una borsa propria, al secondo posto troviamo invece gli Stati Uniti il cui popolo preferisce cibi di origine vegetale per la produzione dei quali si necessita meno energia rispetto a quelli di origine animale.
Ruolo chiave per la sostenibilità è anche quello giocato dal packaging, che deve essere si accattivante agli occhi del consumatore, ma anche amico dell’ambiente. La plastica è sicuramente la componente meno apprezzata dal consumatore, soprattutto in Inghilterra, dove il 47% della popolazione si preoccupa del proprio inquinamento da plastica.
Per le aziende di food si aprono quindi nuove sfide, nel tentativo di accontentare le esigenze dei consumatori sempre più attenti e sensibili a ciò che mangiano e a ciò che li circonda.