La Viennetta è un dolce semifreddo a base di gelato alla panna e sottili scaglie di cioccolato fondente, ideale da servire nelle occasioni di festa.
Fresca, cremosa e delicata: la Viennetta è un dolce iconico che quest’anno compie 41 anni, indubbiamente uno dei più apprezzati in Italia. Uno dei dubbi che spesso ci si pone riguarda la conservazione: è possibile riporla in frigo dopo l’apertura o sarebbe meglio conservarla in freezer? Quanto tempo dura? Scopriamolo insieme nel dettaglio.
La Viennetta è fodamentalmente un semifreddo, pertanto il corretto metodo di conservazione consiste nel riporla in freezer, a meno che non la si voglia consumare entro breve tempo.
Prima di consumarla, la Viennetta andrebbe tenuta in frigorifero per almeno un’ora, in modo tale che possa scongelarsi parzialmente e risultare più morbida e cremosa. Una volta scongelata, tuttavia, non può essere ricongelata (così come qualsiasi altro alimento che non venga sottoposto nuovamente a cottura) per cui, volendola conservare, l’unico modo consiste nel riporla in frigorifero, preferibilmente all’interno di un contenitore a chiusura ermetica. Il tempo massimo entro il quale consumarla è di 1-2 giorni.
Se desiderate conservare la Viennetta più a lungo, dovrete evitare di scongelarla. Tagliate la porzione che vi occorre e la parte che avanza riponetela nuovamente in freezer, evitando di sottoporla a sbalzi termici. In questo modo, potrete consumarla entro 2-3 mesi.