Per chi ama il pesce e i frutti di mare, le ostriche sono un’irrinunciabile leccornIa.
Questi invitanti e pregiati molluschi sono ideali da servire come raffinato antipasto nelle grandi occasioni, semplicemente conditi con succo di limone e accompagnati con un calice di vino bianco. Consumarle crude consente di apprezzare al meglio il loro irresistibile sapore e profumo di mare, ma nulla vieta di servirle fritte, gratinate o utilizzarle come ingrediente d’elezione per la preparazione di innumerevoli altri piatti, come il risotto ostriche e champagne. Naturalmente, è essenziale che le ostriche siano freschissime: se non si ha modo di consumarle subito, è fondamentale rispettare i tempi di conservazione in frigo per non rischiare di comprometterne la qualità.
Ecco qualche indicazione utile.
In linea di massima, le ostriche in frigorifero a una temperatura di +4°C possono essere conservate fino a un massimo di 4-5 giorni, ma il tempo varia in base ad alcuni fattori. Può sembrare scontato, ma per poter durare tanto, il primo requisito è che le ostriche siano freschissime. Potete accertarvene esaminandone l’aspetto e il peso: le valve devono essere perfettamente chiuse e i molluschi devono essere pesanti, segno che al loro interno è presente abbastanza acqua che consente la loro sopravvivenza.
Ecco qualche semplice regola da rispettare per un’ottimale conservazione: