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Gli struffoli sono un dolce tipico della tradizione natalizia italiana, caratterizzati da una preparazione che prevede la frittura e una copertura di miele e confettini colorati. Questo dolce, simbolo di abbondanza e festa, è spesso associato a momenti di condivisione e celebrazione. Tuttavia, la ricchezza di grassi e zuccheri rende gli struffoli un dessert piuttosto impegnativo dal punto di vista nutrizionale.
Per chi desidera gustare questo dolce senza rinunciare alla salute, la professoressa Chiara Manzi, nutrizionista e docente di Medicina Culinaria, ha elaborato una ricetta alternativa.
Questa versione degli struffoli mantiene il sapore tradizionale, ma con ingredienti e metodi di cottura che ne riducono il contenuto calorico e migliorano il profilo nutrizionale.
La ricetta proposta dalla professoressa Manzi prevede alcune modifiche fondamentali. In primo luogo, l’uso dell’olio extravergine d’oliva al posto del burro nell’impasto, che riduce significativamente la quantità di grassi. Inoltre, l’aggiunta di inulina a catena lunga, una fibra prebiotica, abbassa l’indice glicemico del dolce, normalmente elevato a causa della farina e dello zucchero.
Per chi ha intolleranze al glutine, è possibile sostituire la farina 00 con quella di mais, rendendo gli struffoli adatti anche ai celiaci.
Infine, un’altra importante differenza riguarda il metodo di cottura: invece di friggere, gli struffoli vengono cotti al forno. Questo passaggio non solo rende il dolce più leggero, ma ne preserva anche il gusto, permettendo di gustare un dessert sano e delizioso.
Questa versione degli struffoli offre un profilo nutrizionale notevolmente migliorato.
Ogni porzione contiene circa 5 grammi di proteine, 3 grammi di grassi, 25 grammi di carboidrati e 7 grammi di zuccheri, con un apporto calorico di circa 147 calorie. Grazie all’uso di ingredienti più sani, questi struffoli possono essere consumati senza sensi di colpa, rendendoli perfetti per dessert o merenda durante le festività.
Se desiderate provare questa ricetta, non esitate a seguire le indicazioni della professoressa Manzi e a gustare un dolce che unisce tradizione e salute, perfetto per le celebrazioni natalizie.