Argomenti trattati
Ogni anno, milioni di tonnellate di cibo vengono sprecate in tutto il mondo, un fenomeno che ha raggiunto proporzioni allarmanti. Secondo il Rapporto Internazionale Waste Watcher 2024, ogni persona butta via in media 683,3 grammi di cibo a settimana. Tra i cibi più sprecati ci sono frutta fresca, verdure, pane e insalate, tutti elementi fondamentali della dieta mediterranea. Questo spreco non è solo un problema ambientale, ma anche etico, considerando che circa tre miliardi di persone nel mondo non possono permettersi un pasto sano ogni giorno.
Il contrasto tra il cibo sprecato e la fame nel mondo è un paradosso che merita attenzione. Mentre quasi il 40% del cibo prodotto globalmente finisce nella spazzatura, 250 milioni di persone soffrono la fame. La Giornata contro lo spreco alimentare, celebrata il 5 febbraio, è un’importante occasione per riflettere su queste statistiche e promuovere azioni concrete. Istituita nel 2014 dal Governo italiano, questa giornata mira a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di ridurre gli sprechi e di redistribuire il cibo invenduto alle fasce più vulnerabili della popolazione.
Per affrontare il problema dello spreco alimentare, è fondamentale adottare pratiche quotidiane che possano fare la differenza. Ecco alcuni consigli pratici per ridurre gli scarti nella nostra vita quotidiana:
Adottando queste semplici pratiche, possiamo contribuire a un futuro più sostenibile e giusto, riducendo il nostro impatto ambientale e aiutando chi è in difficoltà.