La donna in gravidanza deve alimentarsi adeguatamente per garantire al proprio bambino le sostanze nutritive utili alla crescita e ad uno sviluppo sano.
La futura mamma dovrebbe nutrirsi di alimenti naturali come il pesce, che contiene gli acidi grassi essenziali Omega 3, almeno due o tre volte alla settimana.
Gli Omega 3, infatti, aiutano lo sviluppo cerebrale del feto, diminuiscono il rischio di parto prematuro e di malattie cardiovascolari. Il nostro organismo non riesce a sintetizzare queste sostanze, pertanto esse devono essere introdotte con il cibo. Le gestanti che non mangiano il pesce devono quindi nutrirsi con alimenti che contengono Omega 3, apportandone all’organismo le quotidiane dosi necessarie.
L’alimento con maggior contenuto di omega 3 è l’olio di lino: può essere usato come condimento a crudo, ma non può essere cucinato né esposto al calore diretto o alla luce.
Eccellenti cibi sostitutivi del pesce sono anche le noci, insieme ad altra frutta secca come le nocciole e le mandorle.
Da non dimenticare gli spinaci, i broccoli, la lattuga e il cavolo che non solo sono fonti di vitamine e di minerali, ma contengono anche una piccola percentuale di Omega 3.
I legumi come piselli, lenticchie, fagioli e ceci forniscono all’organismo piccole quantità di Omega 3 e come la soia e i suoi derivati, latte e tofu, possono contribuire utilmente al fabbisogno alimentare giornaliero della gestante.
L’assimilazione degli Omega 3 viene favorita dalla riduzione del consumo di oli ricchi di Omega 6, come ad esempio l’olio di semi di mais o quello di semi di girasole, pertanto è utile sostituire questi ultimi con l’olio di oliva, per aiutare una corretta assimilazione dei grassi acidi essenziali.
Le sostanze nutritive più importanti contenute nel pesce, quindi, possono essere garantite all‘organismo anche escludendo questo alimento dalla dieta, ma occorre ricordare che per pianificare un sano regime alimentare, per la donna in gravidanza soprattutto, è sempre bene rivolgersi al medico.