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La colla di pesce è un ottimo ingrediente da utilizzare nelle ricette dolci o gelatinose per renderle piuttosto dense.
Si tratta infatti di un prodotto alimentare che gelifica e addensa creme liquide. Budino e panna cotta sono solo due dei moltissimi dolci che risulteranno perfetti dopo essere stati addensati e gelificati con la colla di pesce.
Ma come sostituire la colla di pesce se non la si ha immediatamente in casa oppure se si segue un’alimentazione vegana?
Ci sono diverse possibilità per realizzare, anche senza colla di pesce, dolciumi veramente straordinari, buoni nel gusto e belli da vedere.
Quando si deve addensare una preparazione in cucina e la colla di pesce non c’è oppure si è vegani e per scelta non si possono usare ingredienti e prodotti di derivazione animale, ci sono tantissime possibilità alternative da considerare.
Scopriamo allora quali sono le soluzioni alternative per sostituire la colla di pesce per addensare ricette tradizionali o vegane.
Uno dei principali sostituti della colla di pesce, sopratutto se si sta preparando la panna cotta, è l’albume d’uovo.
Ne basta 1 aggiunto alla panna per ottenere un’ottima panna cotta. Essendo amalgamato a crudo, necessita di cottura in forno o a bagnomaria per gelificare a dovere.
Ecco una golosa ricetta per preparare la panna cotta senza colla di pesce!
Cosa occorre:
Come si procede:
In un pentolino versare il latte e la panna e aggiungervi i semi di metà bacca di vaniglia e l’altra metà intera. Aggiungere zucchero e sale e portare a bollore. Eliminare il baccello di vaniglia, aggiungere gli albumi e mescolare. Versare negli stampini e mettere in teglia da forno con dell’acqua (deve raggiungere la metà dell’altezza degli stampini).
Cuocere in forno per 1 ora. Sfornare e mettere in frigorifero per 2 ore. Quindi capovolgere e servire.
Leggi ricetta completa: Panna cotta senza colla di pesce
Quando la colla di pesce non c’è, tutti abbiamo a disposizione un po’ di farina. La farina è utilizzabile come addensante per moltissime preparazioni, dolci e salate tra cui besciamella, fondi di cottura, sughi di carne, impasti dolci.
Un altro addensante comunemente presente in tutte le dispense è l’amido di mais, anche conosciuto come maizena o farina di mais.
Si utilizza comunemente per addensare besciamella o altri prodotti, tra cui il budino al latte.
Come si procede:
Sciogliere l’amido in 100 ml di latte e scaldare il rimanente con zucchero e mezzo baccello di vaniglia, a fuoco medio.
Unire il latte all’amido e versare in uno stampino. Mettere in frigorifero per 5-6 ore.
Leggi ricetta completa: Budino al latte senza colla di pesce
Anche la fecola di patate, derivata dalla macinazione di questo ortaggio, è un buon addensante per creme, salse e altri prodotti da forno.
L’amido di riso è una polvere bianca. fine, insapore che viene impiegato per rendere soffici molte preparazioni tra cui dolci e prodotti da forno.
Derivata dalle alghe rosse, la polvere di agar agar è impiegata come addensante e gelificante per molte preparazioni. L’agar agar si scioglie a caldo e si attiva in ebollizione in 1-3 minuti. Sono sufficienti 2-4 grammi di agar per ogni litro di prodotto. Le preparazioni addensate con agar agar non avranno la solita consistenza elastica, ma appariranno piuttosto come creme molto dense.
Ecco una squisita ricetta di una Cheesecake allo yogurt e fichi, fresca, genuina, vegana!
Cosa occorre:
per la base
per la crema
per la decorazione
Come si procede:
per la base
Tritare i biscotti, unire il malto e il riso. Amalgamare e distribuire il composto su una base foderata da carta da forno e riporre in frigorifero per 1 ora.
per la crema
Togliere la buccia dai fichi e unire nel mixer a yogurt e sciroppo.
Scaldare il latte di soia con l’agar agar per 2 minuti. Lasciar intiepidire e unire al composto con i fichi.
formazione della torta
Versare la crema sullo stampo di biscotto, livellando con un cucchiaio. Riporre in frigorifero per 8 ore. Decorare con i fichi tagliati e gustare!
Leggi ricetta completa: Cheesecake allo yogurt e fichi
Come l’agar agar, la carragenina è estratta dalle alghe rosse e si scioglie a caldo.
Il gel che si ottiene dal suo scioglimento è molto elastico, delicato e trasparente. Anch’esso, come l’agar agar, è reversibile.
Di origine vegetale è la pectina, ricavata dalla frutta e molto usata per la preparazione di confetture, yogurt, gelatine, glasse trasparenti e a specchio.
La polvere bianca ricavata dai semi macinati di un vegetale indiano assorbe alte quantità di acqua trasformandola in soluzione vischiosa dall’alto potere gelificante.
Basta 1/2 cucchiaino di Gomma di Guar per ottenere preparazioni dall’ottima consistenza. Il consiglio è mescolare molto bene, perché la gomma tende a formare grumi.
Si tratta di un amido dal sapore neutro ottenuto dalla Maranta per addensare salse, dolci e gelati. In particolare la fecola di Maranta rende solidi cibi da congelare. Tuttavia, non regge le alte temperature, quindi necessita di mescolamento a freddo.
Ricavata dal carrubo, è un prodotto molto usato in pasticceria anche grazie al suo sapore dolciastro e alle sue proprietà nutrizionali. Si tratta infatti di un prodotto ricco di zuccheri naturali, privo di grassi e colesterolo. Ideale per creme, marmellate e gelati come il delizioso gelato alla crema.
Cosa occorre:
Come si procede:
Unire zucchero e farina di carrube. A parte montare a neve i tuorli con lo zucchero. In un pentolino unire latte, panna, destrosio e qualche seme di vaniglia per aromatizzare, quindi portare a 85°C. Unire alla crema di uova e riportare nel pentolino a 85°C. Lasciare raffreddare per 8 ore. Versare il composto nella gelateria e lasciar mantecare.
Mettere in freezer per un’ora e servire.
Si tratta di un addensante molto usato in Giappone, estratto dalla Pueraria Lobata leguminosa. Utilizzato per addensare salse, zuppe, dolci e composti.
Derivante dalla fermentazione dell’amido di mais, è usato per addensare e gelificare molti prodotti. Per una certa quantità di gelatina, serve solo metà xanthan.