Il papo-de-anjo, tradotto come “parole d’angelo”, è un dolce che affonda le sue radici nella tradizione portoghese, ma che ha trovato una sua identità anche in Brasile. Questo dessert, a base di tuorli d’uovo e sciroppo di zucchero, è diventato un simbolo del carnevale in entrambe le nazioni. La sua storia è avvolta nel mistero, ma si pensa che sia stato creato nel XIV-XV secolo da suore portoghesi, che cercavano un modo per utilizzare i tuorli d’uovo avanzati durante la preparazione di altri dolci.
La ricetta del papo-de-anjo è semplice e accessibile anche ai meno esperti in cucina. Gli ingredienti principali sono pochi e facilmente reperibili: tuorli d’uovo, zucchero, acqua e vaniglia. La preparazione richiede circa 30 minuti, rendendolo un dolce veloce da realizzare. Per iniziare, è necessario separare gli albumi dai tuorli e montare i tuorli con una frusta elettrica fino a ottenere un composto voluminoso. Successivamente, si montano gli albumi a neve e si uniscono delicatamente ai tuorli, facendo attenzione a non smontare il composto.
Una volta preparato l’impasto, si procede a versarlo in stampini imburrati, ideali per muffin, e si cuoce in forno a 170°C per circa mezz’ora. Mentre il dolce cuoce, si prepara lo sciroppo mescolando acqua e zucchero in un pentolino, portando a ebollizione e aggiungendo infine l’estratto di vaniglia. Dopo aver lasciato raffreddare, si immergono i dolcetti nello sciroppo, servendoli in coppette con un po’ di sciroppo avanzato.
Questo passaggio finale è ciò che rende il papo-de-anjo un dolce irresistibile, perfetto per festeggiare il carnevale con un tocco di dolcezza e tradizione.