Descrizione
Le sarde in saor sono un raffinato antipasto dal sapore agrodolce, tipico della cucina veneta. La ricetta ha origini molto antiche e nacque dall’esigenza dei pescatori di conservare a lungo il pesce. Condite con cipolle, pinoli e uva sultanina, le sarde in saor erano apprezzate anche dal ceto aristocratico e il loro pregio è stato tramandato fino ai giorni d’oggi. Scoprite come prepararle secondo la ricetta originale veneziana!
Ingredienti
- 500 g di sarde pulite;
- 600 g di cipolle bianche;
- 200 ml di aceto di vino bianco;
- 40 g di uva sultanina;
- 40 g di pinoli;
- q.b. farina di riso;
- q.b. olio extravergine d’oliva;
- q.b. sale e pepe.
- 1 cucchiaio di zucchero semolato;
Istruzioni
- Mondate le cipolle, tagliatele ad anelli e lasciatele in ammollo in acqua fredda per almeno 20 minuti. Intanto pulite accuratamente le sarde e sfilettatele.
- Trascorso il periodo di ammollo, rosolate le cipolle con un filo d’olio extravergine d’oliva e attendete che risultino ben appassite.
- Unite alle cipolle l’aceto di vino e proseguite la cottura fuoco vivace, aggiungendo anche lo zucchero, un pizzico di sale e pepe nero macinato.
- Passate nella farina di riso i filetti delle sarde e friggetele in abbondante olio extravergine d’oliva, scolatele non appena risultano dorate e lasciatele sgocciolare sopra dei fogli di carta assorbente.
- Create un primo strato di sarde fritte sul fondo di una pirofila, copritele con cipolle in agrodolce, uva sultanina reidratata e pinoli. Proseguite in questo modo fino a terminare gli ingredienti a disposizione.
- Coprite la pirofila con uno strato di pellicola per alimenti e lasciate riposare le sarde in saor per 12 ore prima di servirle: in questo modo tutti i sapori e profumi di uniranno.
Note
Vi consigliamo di provare anche le deliziose alici a beccafico alla catanese e le alici alla scapece.