La salsa verde è un tradizionale condimento a base di prezzemolo, spesso utilizzato per accompagnare secondi piatti di carne e pesce.
Viene preparata in tutto il mondo, tra cui anche in Argentina: prende il nome di chimichurri e viene arricchita con numerose spezie, che le conferiscono un sapore deciso e piccante. In questo articolo scopriamo cos’è questa salsa verde e quanto dura in frigo.
Le varianti più diffuse in Italia sono la salsa verde toscana, il bagnet vert piemontese, spesso servito insieme al bollito misto, e il salmoriglio: una salsa verde semplice a base di prezzemolo, olio e succo di limone, particolarmente diffusa nel Sud Italia e abbinata ai piatti di pesce.
In Liguria, la salsa verde viene utilizzata per preparare il tradizionale cappon magro.
Chi ama e utilizza spesso le salse lo sa bene: stabilire quanta prepararne esattamente è difficile, spesso si abbonda con le quantità e a fine pasto ne avanza sempre una parte. Fortunatamente, questo non è mai un problema. Quasi tutte le salse possono essere tranquillamente conservate in tutta sicurezza per alcuni giorni.
Come detto precedentemente, esistono diverse varianti della salsa verde. Gli ingredienti principali sono l’olio extravergine d’oliva e il prezzemolo, a cui possiamo aggiungere altri insaporitori, come acciughe, capperi, aceto, limone, uova sode e pane raffermo.
Se volete conservarla per un breve lasso di tempo, potete trasferirla all’interno di un vasetto a chiusura ermetica perfettamente pulito e asciutto, coprirla con uno strato di olio extravergine d’oliva e riporla in frigorifero.
Ricordate di consumarla entro 2 settimane. Se la utilizzate a più riprese, ricordate di rabboccare sempre il vasetto con l’aggiunta di altro olio in superficie.
Se invece volete prepararla in grandi quantità e conservarla più a lungo, potete riporla all’interno di piccoli contenitori a chiusura ermetica e congelarla. All’occorrenza, potrete lasciarla scongelare in frigorifero e consumarla come preferite. In freezer la salsa serve dura circa 3-4 mesi.